BRA Le figlie e i figli spirituali di san Francesco, sorelle Clarisse e Cappuccini si preparano a celebrare il loro fondatore, uno dei santi più amati.
Bra non è solo una città mariana per la presenza del santuario della Madonna dei fiori, ma è anche francescana perché da secoli operano le figlie e i figli di san Francesco. Sono due i luoghi di preghiera per i fedeli alle celebrazioni per celebrare il poverello di Assisi: la chiesa del monastero delle sorelle Clarisse in viale Madonna dei fiori 3 e sulla Rocca e la chiesa del convento di Santa Maria degli Angeli. Entrambe le due famiglie, figli spirituali di San Francesco, hanno scritto e scrivono tuttora pagine importanti non solo di fede, preghiera e testimonianza ma anche un’azione viva nella vita della città
CAPPUCCINI. Non solo preghiera, ma anche allegria, che significa stare con il Signore. Si può sintetizzare così, il significato di quella che sarà “Una serata in casa di frate Francesco”, organizzato dal gruppo “I musicanti di Francesco”, ovvero il gruppo che ogni domenica sera, alle 20 anima la Messa dai fratini, che dalla festa di San Francesco del 2022, si sono resi protagonisti di due concerti, l’anno scorso replicato anche alla Clarisse.
Amici della vivace comunità di cappuccini del Convento di Santa Maria degli Angeli, alcuni dei quali sono anche gli autori di mercatini benefici del convento braidese. Quest’anno non ci sarà il solito concerto, ma si è pensato ancora più in grande: offrire una serata di riflessioni, canti e preghiere in occasione della festa di San Francesco, venerdì 4 ottobre alle 20.45 nella chiesa dei cappuccini.
MONASTERO DELLE CLARISSE. Al monastero delle Clarisse (viale Madonna dei fiori 3) la festa sarà preceduta, non più dal triduo come avveniva negli scorsi anni, ma da due giornate in preparazione, mercoledì 2 ottobre alle 17.30 il Rosario e alle 18 Messa e giovedì 3 ottobre, alle 17.30 il Rosario e alle 18 Messa con il Transito di san Francesco e i Vespri.
Il transito è la nascita al cielo del poverello di Assisi, tratto dalle fonti francescane. «Uno dei suoi frati e discepoli vide quell’anima beata, in forma di stella fulgentissima, sollevarsi su una candida nuvoletta al di sopra di molte acque e penetrare diritta in cielo: nitidissima, per il candore della santità eccelsa e ricolma di celeste sapienza e di grazia, per le quali il Santo meritò di entrare nel luogo della luce e della pace, dove con Cristo riposa senza fine».
Dopo i Vespri, preghiera davanti alla reliquia. Venerdì 4 ottobre festa liturgica di san Francesco. Alle 17.30 i Vespri e alle 18 la solenne Messa.
Domenica 6 ottobre nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea, alle 11 solenne celebrazione della Messa in onore di san Francesco.
Lino Ferrero