
ALBA Per la prima volta la stagione di cerca e raccolta del tartufo bianco d’Alba è posticipata al 1° ottobre e non inizia il 21 settembre come successo fino al 2023. La decisione è stata presa a livello regionale in Piemonte per intercettare i mutamenti imposti dal cambiamento climatico. La raccolta andrà avanti fino al 31 gennaio.
Si spera in una buona annata viste le abbondanti piogge che hanno caratterizzato il 2024. A comunicarlo è l’Ente turismo Langhe Monferrato Roero che annuncia anche la data di inizio della 94ªFiera internazionale del tartufo bianco d’Alba per sabato 12 ottobre, con taglio del nastro venerdì 11, arrivando fino a domenica 8 dicembre.
La Fiera, con i padiglioni del Mercato mondiale all’interno del cortile della Maddalena, nel centro della città, sarà visitabile tutti i weekend il sabato e la domenica, con l’apertura straordinaria di venerdì 1° novembre. Al centro della nuova edizione il tema dell’intelligenza naturale. Sul numero di Gazzetta d’Alba in edicola il 1° ottobre i lettori troveranno le pagine speciali dedicate alla rassegna albese.
La Fiera, per l’edizione 2024, sarà raggiungibile quest’anno anche con l’Espresso Langhe-Monferrato, inserito nell’offerta autunnale di Fs treni turistici italiani: si viaggia di notte il 25 e il 31 ottobre da Roma ad Alba, con fermate ad Asti e Nizza Monferrato, nel pieno del programma della 94a Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba.
«Una bella occasione- commenta Alberto Gatto, sindaco di Alba – di crescita e condivisione per Alba, le Langhe, il Monferrato e tutto il territorio. L’espresso notturno Langhe-Monferrato è un esempio di turismo sostenibile e di qualità. È un modo straordinario di collegare la capitale del nostro Paese, Roma, e la città di Alba. Ci consente di promuovere la Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba che quest’anno raggiunge la 94ª edizione e le altre eccellenze del nostro territorio. Il turismo del futuro passa anche dalla tradizione del treno, un mezzo senza tempo».
Ansa
