STAZIONE FERROVIARIA È entrata in vigore lunedì 9 settembre l’ordinanza, firmata dal sindaco Alberto Gatto, che vieta, fino al 31 dicembre, la vendita di bevande alcoliche nei locali e negli esercizi commerciali nei pressi della stazione.
Il provvedimento ha validità dalle 13 alle 6 e include i giardini di via Roma, via Mameli e i corsi Fratelli Bandiera, Matteotti e Banská Bystrica dove negli ultimi mesi, la situazione è stata agitata. Come confermato dal comandante della Polizia municipale, Antonio Di Ciancia, nelle scorse settimane nella zona erano stati emessi provvedimenti di allontanamento per due extracomunitari coinvolti in una rissa.
Spiega Davide Tibaldi, assessore che detiene anche le deleghe a Polizia locale e sicurezza: «L’ordinanza è una misura preventiva per evitare problemi che potrebbero sorgere in seguito all’abuso di alcol. In questo periodo, nella zona si verifica un aumento degli arrivi».
Tibaldi aggiunge: «Si tratta soprattutto di persone che lavorano per la vendemmia, ma non tutti sono occupati in maniera costante e stabile. Diversi di loro permangono per vari giorni vicino a dove sono arrivati, quindi nei pressi della stazione. Per una questione statistica, quando i numeri sono alti ci sono sempre coloro che potrebbero rappresentare problemi di ordine pubblico e sicurezza».
L’Amministrazione albese sta monitorando la situazione. Continua Tibaldi: «giovedì 5 settembre abbiamo ospitato il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Erano presenti prefetto, questore e Forze dell’ordine. Con tutti, abbiamo instaurato un ottimo dialogo. In particolare, sono stato colpito dal prefetto Mariano Savastano, persona molto propositiva che ha dimostrato di avere a cuore la nostra zona. Ci ha spronati a collaborare, intervenire e consolidare i rapporti con le Forze dell’ordine e i cittadini».
Di questi temi «avevamo già parlato in campagna elettorale, promettendo che ci saremmo impegnati per un maggiore presidio del territorio. Garantire sicurezza e ordine pubblico è una priorità della nostra Amministrazione. Il percorso passa attraverso il controllo attivo da parte della cittadinanza, che deve riappropriarsi degli spazi pubblici e viverli in maniera corretta».
Aggiunge: «Con i Carabinieri c’è un’ottima collaborazione. Insieme al sindaco abbiamo previsto di riorganizzare le forze di Polizia locale, in modo da far aumentare la loro presenza nei luoghi più sensibili. Le telecamere esercitano un controllo passivo, sono utili, ma insufficienti. Vanno sempre abbinate alla presenza delle Forze dell’ordine e all’attenzione dei cittadini e degli amministratori».
Davide Barile