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111 gli iscritti al rally di Santo Stefano Belbo, la sfida decisiva per la finale nazionale di zona

Al via con le C3 Wrc Plus Alessandro Gino e Matias Henkola. La gara si corre il 5 e 6 ottobre con partenza e arrivo da Santo Stefano Belbo. Confermati il Trofeo delle Merende e l’iniziativa Green Tires

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Pizio e Simonini - Foto Rolling Fast

MOTORI La stagione nella Coppa Rally di Zona 1 è arrivata al momento cruciale. Il compito di dare le ultime risposte è affidato alle strade cuneesi del rally di Santo Stefano Belbo dov’è in programma la sfida conclusiva che porterà direttamente a Genova alla finale nazionale.

Confermato anche in questa edizione il Trofeo delle Merende arrivato alla quattordicesima edizione. C’è grande attesa per l’appuntamento proposto dal Cinzano Rally in programma nel weekend fra sabato 5 e domenica 6 ottobre. Santo Stefano Belbo si conferma il punto nevralgico di tutto l’evento dove sarà allestito il quartier generale della competizione compresi partenza e arrivo, il riordino e il parco assistenza.

Sarà la cena delle Merende, venerdì 4 ottobre, ad aprire la tre giorni cuneese. In questa occasione il ricavato sarà devoluto alle associazioni volontarie Le coccole di Kira, che svolge la sua attività grazie allo straordinario affetto del  migliore amico dell’uomo, e La collina degli elfi, che si occupa del percorso di riabilitazione dei bambini malati di cancro, cui si aggiunge Sportabili di Alba, anch’essa impegnata nel campo della disabilità.

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Gagliasso e Marasso

Per il quarto anno consecutivo, inoltre, sarà proposta Green Tires, l’iniziativa finanziata da Confartigianato di Cuneo, Consorzio dell’Asti e Proglio automobili, rivolta al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente attraverso un’opera di sensibilizzazione attenta al conferimento dei rifiuti prodotti all’interno del parco assistenza e lungo il percorso di gara.

A tal proposito, durante la cena delle Merende, saranno consegnate altre 75 piante tartufigene agli amministratori dei luoghi interessati al passaggio della competizione. In quattro anni questa iniziativa ha permesso di consegnare oltre 320 piante arboree a bordo dell’Id-Buzz elettrico messo a disposizione da Proglio automobili.

Il percorso

Parlando dell’aspetto sportivo, saranno tre le prove speciali da ripetere due volte, per un totale di 65 chilometri cronometrati. Nella giornata di sabato, terminate le verifiche tecniche e sportive, sarà la volta dello shakedown allestito su un tratto nel Comune di Santo Stefano Belbo. Dopo il via, domenica mattina alle otto, si comincerà con la prova speciale di San Carlo di Castiglione Tinella, che misura sette chilometri e quattrocento metri, già proposto nell’edizione 2023. Si passerà poi alla Loazzolo-Rocchetta Belbo, che con i suoi quasi 13 chilometri è la più lunga di tutta la gara. Il tracciato è assolutamente inedito nei primi cinque chilometri, successivamente identico a quello proposto ad Alba nel 2022 e 2023. Il terzo parziale è quello di Mango, un tratto assolutamente nuovo. Dopo le sei prove speciali, l’arrivo e la cerimonia di premiazione sono previsti a Santo Stefano Belbo alle 16.30.

I protagonisti

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Matias Henkola

Di particolare impatto la presenza di due Citroen C3 Wrc Plus. La prima portata in gara dal cuneese Alessandro Gino insieme a Daniele Michi, la seconda dei finlandesi Matias Henkola e Patric Ohman. Spostando le attenzioni sulla situazione nella Coppa di zona, nell’elenco iscritti non troviamo Chentre, Carmellino e Pizio, attualmente ai primi tre posti nella classifica parziale.

Di queste assenze potrebbero approfittare Federico e Tatiana Santini, Patrick Gagliasso e Dario Beltramo, tutti su Skoda con ancora la speranza di agganciare il terzo posto che garantirebbe a uno dei due l’accesso alla finale senza contare che entrambi potrebbero accedere attraverso il Trofeo Michelin Cup.

Sono 111 gli equipaggi presenti. Oltre agli attori principali nella Coppa di Zona troveremo al via Jacopo Araldo e Lorena Boero che, a bordo della Skoda Fabia, approfitteranno della gara sulle strade di casa per preparare al meglio il rally di Sanremo. Oltre a loro Davide Caffoni e Leone Natoli vincitori in questa stagione del Rally Valli Ossolane. Come sempre accesa e interessante la sfida fra i locali. Punta a una gara di alto livello Massimo Marasso, al via con Luca Pieri, secondi l’anno scorso.

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Gino-Michi

L’enologo di Neive dovrà guardarsi dall’esuberanza di Ezio Grasso e Luca Beltrame, quarti l’anno scorso davanti ad Arione e Culasso, che si aggiungono Cristiano Fenoglio e Marco Rosso, che su queste strade sanno andare veloce.

Oltre a loro da tenere particolarmente d’occhio Fabio e Marco Becuti, la voglia di rivalsa dopo lo sfortunato epilogo al Città di Torino di Angelo Morino e Mara Miretti, mentre sempre dalla provincia di Torino da non sottovalutare la prestazione di Davide Porta e Andrea Quistini e dell’esperto Daniele Griotti insieme a Fabio Grimaldi tutti sulle Skoda.

La quota rosa è garantita da Alice e Alessia Binello sulla Peugeot 208 Rally 4-R2. Come al soluto presenti gli equipaggi stranieri con  Pawley dall’Inghilterra, Hohlheimer dalla Germania e Pallone dalla Francia.

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