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I giovani di Fratelli d’Italia avviano una raccolta firme per il Vigile di quartiere alla stazione

Secondo il comandante dei Vigili albesi, Antonio Di Ciancia, «Non credo però che una postazione permanente nei pressi della stazione sia la soluzione. Un solo Vigile potrebbe fare poco».

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La stazione ferroviaria di Alba

ALBA Attraverso un comunicato diffuso all’inizio della scorsa settimana, i giovani candidati di Fratelli d’Italia hanno lanciato una petizione per richiedere l’istituzione di una postazione permanente della Polizia municipale nei pressi della stazione.

I primi firmatari, Paolo Cittadino e Beatrice Sala, hanno affermato: «Molti nostri coetanei non si sentono sicuri a transitare a piedi nella zona, soprattutto dopo il tramonto. Fino a poco tempo fa la situazione era ancora accettabile, ora non più. Abbiamo avviato la raccolta firme perché non vogliamo pensare che il futuro dei giovani albesi sia farsi accompagnare in auto o dover scegliere altre strade per evitare rischiosi incontri».

Aggiunge il consigliere comunale Riccardo Spolaore: «In pochi giorni siamo riusciti a raccogliere oltre 400 firme tra studenti, pendolari e commercianti. Proseguiremo nelle prossime settimane con banchetti in vari punti della città. Nel prossimo Consiglio comunale presenteremo una mozione da discutere».

Aggiungono: «Abbiamo notato l’aggravarsi delle condizioni di sicurezza e decoro. Lo scalo, i locali pertinenti e i giardini attigui fungono frequentemente da bivacco. Gli esercenti e gli abitanti della zona sono in preda all’angoscia. Un tangibile senso di insicurezza è percepito da studenti, pendolari e in generale da chi passa davanti al parco Divisione alpina cuneense per raggiungere la Casa della salute o le vie del centro».

Pur essendo «una proposta dei giovani di Fratelli d’Italia, spero sia accolta da tutti: la sicurezza non deve avere colore politico. Seppure i dati forniti durante il Consiglio comunale indichino che i bivacchi non sono aumentati, basta fare un giro nella zona per rendersi conto del contrario. La stazione è una delle principali porte di accesso alla città e la situazione compromette l’immagine di Alba. La sera, inevitabilmente, la zona tende a diventare ancor meno rassicurante e, sotto gli occhi dei passanti, il bivacco si trasforma spesso in approcci molesti o attività dalla dubbia liceità. La postazione permanente dei Vigili servirebbe come efficace deterrente».

Per firmare, occorre collegarsi al sito https://forms.gle/dz68GjApJnu9kbAg9.

Secondo il comandante dei Vigili albesi, Antonio Di Ciancia, «nel bene e nel male, Alba non è più il paesello di una volta. Come Municipale dovremo senz’altro aumentare la vigilanza, potenziando la nostra presenza nelle ore notturne. Mi pare che l’Amministrazione voglia agire in questo senso. Per farlo, servirà certamente aumentare l’organico: a oggi, per le dimensioni della città, mancano una decina di agenti. Non credo però che una postazione permanente nei pressi della stazione sia la soluzione. Un solo Vigile potrebbe fare poco e, anzi, si trasformerebbe lui stesso in una potenziale vittima. Discorso diverso, invece, per l’istituzione di un Commissariato di Polizia ferroviaria. La misura, se si considerano i numerosi utenti della stazione, è assolutamente necessaria. Per quanto riguarda le persone senza fissa dimora, sicuramente l’emergenza abitativa albese acuisce il fenomeno».

 Davide Barile

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