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A Bra i sacchetti per i rifiuti non cambieranno nel 2025

I braidesi sanno differenziare: appena 57 chili a testa finiscono in discarica. La parte non riciclabile va messa nelle buste rosse con le scritte blu. Niente più cassoni destinati agli abiti

A Bra i sacchetti per i rifiuti non cambieranno nel 2025

BRA I braidesi, con grande senso di responsabilità, hanno sempre consentito alla città di raggiungere quantità di raccolta differenziata molto elevate. Basti pensare che nel 2023 la percentuale di pattume riciclato si è attestata al 91,38, con una quantità pro-capite di rifiuti non recuperabili pari ad appena 57 kg. Si tratta di cifre che si collocano molto bene dentro i limiti previsti dalla normativa regionale, che pone l’asticella al 65 per cento, con 159 chili di immondizia a testa da avviare alle discariche o agli inceneritori. Per il 2025, quando i limiti regionali saranno più rigorosi (70 per cento e 126 chili), il servizio prevede diverse conferme e alcune importanti novità. Innanzitutto, verrà mantenuto il sacchetto conforme rosso con banda blu per i rifiuti indifferenziati. Anche gli altri sacchi disponibili rimarranno uguali e si potranno utilizzare quelli consegnati nel 2024 fino a esaurimento.

Sulla base di questa scelta, e con l’intento di agevolare gli utenti, l’Amministrazione comunale e la Società trattamento rifiuti Str hanno deciso di introdurre una nuova modalità di ritiro delle dotazioni: non più la distribuzione generale domiciliare concentrata nei mesi autunnali, bensì un ritiro che potrà avvenire in qualsiasi momento ma andrà fatto dopo aver finito i sacchi dell’anno prima, richiedendo solo i plichi necessari per le varie tipologie di rifiuto.

Inoltre, ai cittadini braidesi verranno offerte diverse opzioni: usufruire del nuovo servizio di consegna a domicilio disponibile tutto l’anno tramite prenotazione (contattando l’Ecosportello di corso Monviso, allo 0172-20.10.54, scrivendo a eco
sportello@strweb.biz, oppure mediante il sito www.verdegufo.it); o anche servendosi del distributore automatico che verrà installato in corso Monviso vicino all’Ecosportello, o ancora ritirando personalmente le dotazioni allo sportello dopo aver prenotato l’appuntamento; infine, si potrà anche approfittare delle giornate di distribuzione pubblica che verranno organizzate tra mercati e quartieri. Le dotazioni, che sono numerate e permettono di risalire all’utente che ha depositato il sacco in strada, potranno essere ritirate da terzi purché muniti di delega scritta dell’intestatario della Tari. Spiegano gli amministratori: «Abbiamo pensato a una serie di iniziative, in modo tale che ciascun utente possa scegliere la soluzione più congeniale».

Aggiunge il primo cittadino Gianni Fogliato: «Andiamo incontro alle esigenze dei cittadini, rendendo possibile una distribuzione delle nuove dotazioni modulata sulle esigenze di orario e sulle possibilità di spostamento di ognuno». ​Francesca Amato, assessora all’ambiente, aggiunge: «I sacchi numerati sono obbligatori per una corretta raccolta dei rifiuti e ogni utente può trovare la soluzione più congegnale per evitare di rimanere senza». Entro la prima settimana di novembre tutti gli intestatari di utenze Tari riceveranno una lettera che conterrà le informazioni e le istruzioni per usufruire correttamente dei servizi.

Le novità per il 2025 non sono finite: verranno rimossi i contenitori gialli per gli abiti usati posizionati in vari punti della città, ma resterà sempre possibile conferire vestiti vecchi nei centri di raccolta in corso Monviso e a Pollenzo. La raccolta sarà possibile a domicilio, con i sacchi azzurri, prenotando il passaggio all’Ecosportello usando i riferimenti indicati sopra.

Infine, nel corso del 2025 verrà rinnovato il piano di spazzamento meccanizzato e manuale della città, con l’obiettivo di aumentare la qualità del servizio e ridurre la durata dei divieti di sosta nei tratti di strada in cui si svolge, di volta in volta, la pulizia approfondita.

Valter Manzone

L’assessora Francesca Amato: «I numeri sempre alti con i cittadini protagonisti»

I braidesi apprezzano la raccolta differenziata e la sanno gestire al meglio. Alla luce dei dati sulla raccolta differenziata diffusi a inizio settimana dalla Regione Piemonte dopo l’analisi e la validazione sull’intero 2023 Bra si conferma molto virtuosa con il 91,38% del pattume riciclato, ne parliamo con l’assessora Francesca Amato (in foto).

L'assessore Francesca Amato
L’assessore Francesca Amato

«Sono davvero felice di constatare che la nostra città conferma la tendenza e primeggia nell’intero territorio regionale con una percentuale di differenziata così alta», dice Amato. «Si tratta del dato migliore di sempre. Ancora più significativi sono i numeri relativi alla produzione pro-capite di rifiuti che è davvero bassa: “soli” 57 chilogrammi».

Poi aggiunge: «Questi risultati sono frutto di un lavoro di anni, di un progetto che è stato condiviso, sostenuto e in cui tutti i soggetti coinvolti hanno creduto fortemente. Come Amministrazione siamo molto soddisfatti di quella che è diventata ormai una “buona pratica”, consolidata, e ringraziamo i cittadini per l’impegno».

Amato conclude: «Gli obiettivi futuri sono di continuare a comunicare l’importanza di differenziare in modo corretto e di sostenere i cittadini con un servizio sempre più efficiente. Questo è possibile grazie all’ottima sinergia con Str che gestisce, direttamente e non, il servizio di pulizia e la raccolta. Già dall’inizio del 2025 piccole ma significative migliorie verranno apportate».

v.m.

Calendari e informazioni anche nei negozi

Come detto nell’articolo principale, a Bra non cambia la tipologia dei sacchetti in cui gettare l’immondizia, ma giova a tutti ricordare che è obbligo dell’utente provvedere all’approvvigionamento delle dotazioni di sacchi per la propria casa. Il pacco, numerato in modo che possa essere riconducibile al proprietario, sarà disponibile a partire dal 1° novembre ma i nuovi contenitori andranno utilizzati solo da gennaio 2025.

Viene fornito a ogni famiglia anche il materiale informativo (calendari della raccolta rifiuti, vademecum per il 2025, date e luoghi degli appuntamenti per il ritiro delle dotazioni in città); tale prontuario potrà essere scaricato dal sito internet coabser.it (cercando la pagina specifica per la città di Bra) o dal sito istituzionale del Comune, navigando nell’albero delle sezioni attraverso le pagine denominate amministrazione, uffici e infine ecosportello. C’è anche l’applicazione per smartphone Municipium che consente di leggere le informazioni per eseguire una corretta raccolta dei rifiuti.

Spiegano dalla ripartizione ambiente del Comune: «Grazie alla collaborazione con Ascom Bra e con gli esercizi di vicinato distribuiti in tutti i quartieri e le frazioni cittadine, il materiale informativo sarà a disposizione degli utenti anche in alcuni negozi. Questo permetterà di trasmettere le informazioni su giorni e modalità del servizio di igiene urbana anche a tutti coloro che non avranno ancora richiesto o ritirato i propri kit per la raccolta rifiuti 2025 perché sono ancora forniti di sacchetti del 2024, che vanno comunque usati prima di passare agli altri».

Inoltre, inquadrando con uno smartphone o un tablet il Qr code presente nella lettera che arriverà a tutti gli utenti iscritti nella banca dati della Tari comunale, si potrà essere sempre informati in tempo reale sui negozi dove poter ritirare il materiale informativo, sulle giornate di distribuzione dei kit nei mercati o nei quartieri e, in generale, sulle novità, le opportunità o gli avvisi che dovessero intervenire nel corso della distribuzione dei nuovi materiali.

v.m.

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