ALBA Buona parte dell’organizzazione del Natale albese è stata affidata, per sedici edizioni, al borgo San Lorenzo. A inizio settembre la presidente Ines Manissero aveva manifestato la volontà di disertarne l’organizzazione. Aveva parlato di «una decisione irrevocabile, motivata dal poco riconoscimento di un lavoro svolto gratuitamente per la città».
Ricontattata, Manissero ha confermato l’intenzione. Ma si è resa anche disponibile, almeno in parte, a collaborare. «Il sindaco Alberto Gatto e l’assessora Caterina Pasini hanno insistito: non ce la siamo sentiti di lasciarli da soli. C’è stato un accordo, ma non ci occuperemo più in prima persona di tutto. I nostri sbandieratori saranno tutti presenti l’8 dicembre all’accensione dell’albero in piazza Ferrero. Ci occuperemo dell’allestimento natalizio nell’androne del Municipio. Nei pomeriggi delle domeniche 8, 15 e 22 dicembre, metteremo a disposizione Babbo Natale e gli elfi. Poi, i nostri compiti finiranno: per esempio, non saremo noi a curare le proiezioni in piazza Risorgimento». Il risentimento è verso una categoria, in particolare: «I commercianti che, invece di riconoscere il nostro lavoro e ringraziarci per la visibilità che portavamo, reclamavano per ogni cosa. A nostre spese, mettevamo la filodiffusione, ma puntualmente arrivava qualcuno a dirci di spostare la cassa perché dava fastidio. È capitato che ci chiedessero di posizionare le stazioni del presepe in un altro punto, perché coprivano le vetrine».
Collaboreremo, ma gran parte dell’organizzazione sarà in mano al Comune
INES MANISSERO
Il giudizio non è buono nemmeno nei confronti della passata Amministrazione: «A parte Emanuele Bolla, ex assessore al turismo, si dileguavano tutti dopo l’accensione dell’albero. E pensare che, per lungo tempo, ci siamo prodigati nel trovare sponsor per coprire il costo delle luci».
Così commenta il sindaco Alberto Gatto: «Con il borgo San Lorenzo, stiamo collaborando. Vorremmo lasciarci alle spalle le polemiche del passato, che in realtà nemmeno ci riguardano. Ci sarà un albero in piazza Ferrero, dono della stessa famiglia, e uno in piazza Risorgimento. Le luci saranno omaggiate da Egea Holding e illumineranno la piazza della cattedrale. Confermeremo i principali appuntamenti e aggiungeremo alcune novità».
L’attuale Amministrazione sembra alle prese con una confusione generale
EMANUELE BOLLA
Aggiunge Emanuele Bolla, che come assessore di Carlo Bo si è occupato dell’organizzazione degli eventi natalizi: «L’attuale Amministrazione sembra alle prese con una confusione generale. Ricordo che noi, in questo periodo dell’anno, avevamo già le idee chiare su tutto il programma. Ringrazio Manissero per le parole di stima, ma devo dire che ho sempre condiviso i miei compiti con i colleghi di Giunta. Al borgo dobbiamo dire grazie per aver lavorato in mezzo a tante complessità. Credo che le Notti della natività siano cresciute parecchio grazie alla nostra Amministrazione».
d.ba.