Ultime notizie

2 anni con la condizionale al braidese violento nei confronti dell’ex fidanzata

Un’intesa tra Comune di Montà e Tribunale di Asti per i lavori di pubblica utilità

BRA Arrestato con cinque ipotesi di reato per i fatti commessi a luglio 2024, l’impiegato braidese classe 1979, nell’udienza di lunedì 13 gennaio è stato condannato a due anni di reclusione con la sospensione condizionale della pena.

Nella stessa occasione il giudice Elio Sparacino ha disposto la perdita di efficacia delle precedenti misure cautelari. L’imputazione più grave di tentato omicidio per aver colpito al torace il compagno dell’ex fidanzata, si sommava a violazione di domicilio, stalking, porto abusivo d’arma e danneggiamento dell’autovettura della donna.

Dopo il ricorso al Tribunale del riesame di Torino era stata annullata l’ordinanza legata al tentato omicidio. Per le altre quattro ipotesi di reato era stato richiesto il giudizio immediato. Nelle aule del Tribunale di Asti, la difesa dell’uomo affidata a Roberto Ponzio, ha chiesto il giudizio abbreviato. Una richiesta discussa il 28 ottobre davanti al giudice Sparacino che aveva accolto l’istanza di remissione in libertà dell’accusato (prima detenuto nel carcere di Asti e poi di Alessandria). Nella stessa occasione era stato applicato il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalla donna con braccialetto elettronico.

Commenta l’avvocato: «Il mio assistito ha dimostrato di essere consapevole del proprio errore dando prova di un fattivo ravvedimento. Caduta la più grave ipotesi (tentato omicidio) è stato possibile applicare la sospensione della pena con revoca della misura cautelare».  

e.r.

Banner Gazzetta d'Alba