ALBA Il nuovo numero di Gazzetta d’Alba, è disponibile in edicola e in formato digitale da martedì 11 febbraio 2025.
Le notizie principali
- I medici di famiglia di domani non saranno più liberi professionisti ma dipendenti delle Asl, con studi accentrati: la radicale proposta di riforma è allo studio da parte del Governo nazionale, ma la categoria non è d’accordo.
- Mercati rionali di Alba, parola agli ambulanti: «Gli spazi vanno ripensati rivedendo la disposizione dei banchi e garantendo la sicurezza». C’è poi la questione legata all’applicazione della direttiva europea sulla concessione delle piazzole.
- Il racconto di una lettrice di Bra sui timori vissuti passando vicino alla stazione ferroviaria: un giorno è stata importunata e anche inseguita dai frequentatori. Il Comune insiste con la richiesta di avere un Commissariato e propone alla Polizia due possibili sedi: nell’ex mattatoio o nell’ex casa dei ferrovieri.
- Gli investimenti sulle scuole fanno crescere Vaccheria, popolosa frazione di Guarene. In arrivo un contributo di 450mila euro per la scuola primaria, destinati al progetto di coibentazione e risparmio energetico. Nella frazione è stato anche realizzato un nuovo asilo nido con 30 posti.
- Ad Alba e Bra la raccolta rifiuti ha problemi e il consorzio Coabser ha avanzato la proposta di togliere il servizio alle aziende private e affidarlo a Str, che già si occupa dello smaltimento di quanto viene raccolto in tutta l’area composta da 54 Comuni. L’appalto Egea per Alba scade fra 18 mesi; a Bra la raccolta è affidata alla Sea di Villanova Canavese.
- Autostrada Asti-Cuneo: i lavori procedono ma il free flow è sempre contestato. Prevista in settimana una riunione del Comitato di supporto che valuterà il punto dei cantieri tra Verduno e Cherasco e la costruzione dei viadotti di quel tratto. Si parlerà anche dei problemi riscontrati dagli utenti per il pedaggio senza caselli.
- Bra rinnova l’adesione alla Fiab e alla rete dei Comuni ciclabili forte delle ampie zone con il limite a 30 chilometri all’ora presenti nel centro storico e dei progetti per aumentare i tratti riservati ai veicoli a due ruote. Lo scorso anno l’associazione aveva premiato la città con la doppia bicicletta che sorride.
- Castelli nelle Langhe: il 2025 porta un restyling a quello di Barolo e al Wimu, museo del vino, che ha sede al suo interno dove saranno attivate nuove installazioni e nuove scenografie. A Serralunga, 75 anni dopo il restauro voluto da Einaudi, il maniero è ora reso splendido con una nuova illuminazione.
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