Una giornata per i Ministri Straordinari della Comunione dedicata ai malati e agli anziani

Una giornata per i Ministri Straordinari della Comunione dedicata  ai malati e agli anziani

BRA Domenica 23 marzo alle ore 15.30, presso il Santuario antico, si terrà un incontro dedicato ai Ministri Straordinari della Comunione per i malati e gli anziani, un appuntamento atteso e programmato da tempo.

Durante l’incontro verrà consegnato il sussidio aggiornato per la celebrazione del Rito presso i malati e gli anziani. Saranno inoltre fornite indicazioni precise sul coordinamento del servizio, organizzato in collaborazione con i sacerdoti e in linea con le direttive del Vescovo. Infine, verranno illustrate le modalità pratiche per lo svolgimento del ministero secondo le indicazioni della Chiesa.

Lo scorso autunno, don Enzo Torchio, responsabile dei Ministri Straordinari dell’Eucaristia dell’UP 50 nelle parrocchie braidesi, ha condotto un censimento, rivelando una realtà significativa: i ministri sono 59, anche se non tutti sono impegnati nel servizio ai malati. Un’occasione preziosa per rinnovare il proprio impegno e riscoprire il valore profondo di questo gesto di vicinanza e di fede.

La comunione ai malati e agli anziani: un servizio importante

Ha scritto Mons. Paolo Ricciardi, Vescovo ausiliare di Roma e responsabile dei Ministri straordinari: «Essere Ministri Straordinari della Comunione significa innanzitutto portare l’Eucaristia ai malati, non solo aiutare il sacerdote durante la Messa. Molti malati, giovani o anziani, desiderano incontrare il Signore e sentirsi parte della comunità, e la presenza del ministro è un segno concreto dell’amore di Cristo e della Chiesa. La casa del malato o la sua stanza d’ospedale sono luoghi sacri, da avvicinare con rispetto e delicatezza. È essenziale essere accanto al malato con discrezione, evitando di dare consigli, ma offrendo ascolto e condivisione. Dopo la Comunione, fermarsi per un momento di dialogo o semplice compagnia è un gesto di cura prezioso per il malato e la sua famiglia. Il ministro è testimone di un mistero d’amore: i malati soffrono, ma si offrono a Cristo, uniti alla sua croce e alla sua resurrezione».

lino ferrero

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