BRA L’appuntamento con lo spettacolo dei Trelilu di domenica 12 novembre, alle 21, al centro polifunzionale Giovanni Arpino è stato ideato dall’Avis locale; molte associazioni di servizio cittadine hanno però aderito all’invito del presidente Armando Verrua, per cofinanziare la serata che – oltre a promuovere la cultura del dono in generale – permetterà di conoscere la storia e la missione di tutte le associazioni organizzatrici. L’ingresso è libero.
Commenta Armando Verrua, presidente dell’Avis di Bra: «I Trelilu nascono nel 1992, con la scommessa di portare sul palcoscenico quello che una compagnia di amici può fare e dire intorno a un tavolo. Voci, chitarra, clarinetto e contrabbasso, più una serie di improbabili percussioni, per creare un repertorio originale di brani cantati in piemontese e in italiano maccheronico». Nei loro spettacoli, tra il concerto e il cabaret, ogni canzone è preceduta e seguita da gag e dialoghi improvvisati, condotti in “italiacano”, come dicono i quattro artisti.
L’elemento scenico, la gestualità e i vestiti demodé sono la cornice per le storie narrate dai Trelilu, i cui argomenti sono riconducibili al vedere la vita con gli occhi di quattro personaggi stralunati, semplici, grezzi ma eleganti al tempo stesso, e a loro modo attuali.
Conclude Verrua: «All’inizio dello spettacolo, che è a ingresso libero, ognuna delle associazioni che hanno aderito potrà presentarsi brevemente alla platea. Poi spazio alla musica e alle varie gag del quartetto».
Valter Manzone