CICLISMO Dopo una ripresa di stagione caratterizzata dall’ottimo decimo posto alla Strade Bianche e dal duro rodaggio alla Mont Ventoux denivelèe challenge e al Giro del Delfinato, per Diego Rosa è arrivata l’ora di affrontare il secondo Tour de France della sua carriera. La corsa a tappe transalpina è l’obiettivo principale della stagione per l’Arkèa-Samsic e la squadra ha preparato al meglio l’appuntamento, con uno stage in altura a Isola 2000 per rifinire la preparazione in vista della partenza della Grande Boucle, prevista per domani, sabato 29, a Nizza.
«Sarà un Tour difficile, con tante salite, duro fin dall’inizio. Sarà più impegnativo del solito, con un tracciato diverso da quello degli anni passati, più simile per certi versi a quello del Giro d’Italia», ci ha detto il cornelianese in una pausa degli allenamenti a Isola 2000. Già domenica, nella seconda frazione, con partenza e arrivo a Nizza, i corridori dovranno affrontare il Col de la Colmiane e il Col de Turini, quest’ultimo noto agli appassionati di automobilismo essendo uno dei punti-chiave del Rally di Montecarlo. Gli obiettivi dell’Arkèa-Samsic sono chiari. «Per la classifica generale puntiamo su Nairo Quintana. Il capitano forte ce l’abbiamo. L’importante è essere pronti e trovarsi davanti nelle tappe importanti. Ci siamo preparati bene al Delfinato e a Isola 2000. Per vincere le grandi corse a tappe bisogna essere forti soprattutto quando le cose non vanno bene, come è successo a Froome al Giro d’Italia 2018, quando ha faticato per tre settimane e poi ha vinto alla penultima tappa. Il mio ruolo nella squadra è chiaro: dovrò stare vicino a Quintana il più possibile nelle tappe dure».
Rosa è soddisfatto anche della prestazione fornita alla Strade Bianche, dove correva da capitano: «È andata bene. C’era un caldo disumano. La gara è stata molto selettiva, con grandi distacchi tra i corridori». In Toscana Rosa è arrivato decimo a oltre 7 minuti dal vincitore Van Aert, un distacco da tappone di montagna in un grande giro.
Al Tour de France l’Arkèa Samsic schiererà, oltre a Diego Rosa, i colombiani Nairo e Dayer Quintana e Winner Anacona, i francesi Warren Barguil, Kevin Ledanois e Clèment Russo e l’inglese Connor Swift. Come ha dichiarato il general manager Emmanuel Hubert sul sito della formazione «Si tratta di una squadra forte e omogenea, composta da corridori in grado di proteggere Quintana e Barguil nelle tappe di pianura e altri che possono accompagnarli il più possibile in montagna».
Rosa ha disputato una sola volta il Tour, nel 2016, con la maglia dell’Astana, piazzandosi trentasettesimo in classifica generale e tredicesimo in quella degli scalatori.
Corrado Olocco