TORINO «Se chiudi teatri, cinema, circhi, ci dovete pagare. Serve un reddito garantito per i lavorati dello spettacolo che non lavorano più per via della pandemia e dei Docm». È il grido di dolore che arriva da piazza Castello, a Torino, dove un migliaio di persone si sono ritrovate per la manifestazione regionale unitaria sindacale Cgil-Cisl-Uil Spettacolo.
«Abbiamo diritto al rispetto dei nostri contratti – dicono – una definizione degli orari di lavoro e il rispetto delle norme di sicurezza». Molti i lavoratori dei Luna Park e dei circhi.
«Il Luna Park è un’impresa, pretendiamo un aiuto», sostengono i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Esercenti Spettacoli Viaggianti.«Il Luna Park non deve morire, siamo fermi senza aiuto».
«Vorremmo tornare a fare il nostro lavoro – sostiene Caterina Pignasco, rappresentante dei lavorati del Teatro Regio – non chiediamo nulla di più. Rispettiamo tutte le regole eppure veniamo nuovamente fermati».
(Ansa)