COVID Dalla prossima settimana il Piemonte torna arancione, ma se per Alessandria, Asti, Biella, Novara, Vercelli e Vco le nuove misure entrano in vigore lunedì, a Torino e Cuneo l’incidenza è ancora sopra l’allerta, per cui la zona arancione potrebbe scattare dopo.
Lo rende noto la Regione, che ha convocato per sabato 10 aprile un incontro con epidemiologi ed esperti dell’Unità di crisi, a cui è stata chiesta una relazione tecnica sui tempi previsti per il rientro della soglia di allerta nelle due province.
Al momento su Torino e Cuneo, alla luce del nuovo decreto, andrebbero mantenute misure più restrittive fino all’abbassamento dell’incidenza sotto i 250 casi su 100 mila abitanti. La zona arancione potrebbe quindi scattare qualche giorno dopo, presumibilmente a metà della prossima settimana tra mercoledì e giovedì.
Questa situazione non incide comunque sulle scuole, che torneranno regolarmente in presenza a partire da lunedì 12 aprile, al 100% fino alla terza media e al 50% per le superiori, compreso nelle province di Torino e Cuneo.
Regione | Casi ogni 100 mila abitanti |
---|---|
Valle d’Aosta | 416 |
Puglia | 258 |
Piemonte | 238 |
Toscana | 230 |
Emilia-Romagna | 206 |
Campania | 199 |
Friuli Venezia Giulia | 188 |
Lombardia | 183 |
Liguria | 179 |
Lazio | 173 |
Marche | 170 |
Veneto | 160 |
Sicilia | 148 |
Calabria | 138 |
Trento | 136 |
Basilicata | 130 |
Bolzano | 130 |
Sardegna | 129 |
Abruzzo | 127 |
Umbria | 100 |
Molise | 58 |
Totale nazionale | 185 |
Incidenza nel periodo 2-8 aprile; monitoraggio settimanale Iss-Ministero Salute