Ultime notizie

Rapinatore seriale arrestato, è un cuoco di Asti

I tre episodi contestati nel fermo sono caratterizzati dalle stesse tipologie di vittime e dalle stesse modalità. La perquisizione ha permesso di recuperare il bottino delle rapine e rinvenire 8 ovuli di cocaina

Asti: sorpreso a rubare cosmetici in una farmacia del centro, dopo un inseguimento, i Carabinieri lo arrestano

ASTI  Rapina e violenza sessuale sono i reati contestati a un uomo classe 1982 nato a Torino e residente ad Asti rintracciato e sottoposto a fermo dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri nel tardo pomeriggio di venerdì 5 luglio. L’uomo è ritenuto l’autore di rapine in abitazione avvenute nel capoluogo in rapida successione nei primi giorni della scorsa settimana.

I tre episodi contestati nel fermo sono caratterizzati dalle stesse tipologie di vittime: donne che esercitano la prostituzione in abitazione, e dalle stesse modalità operative: l’uso di un coltello da cucina come arma, la richiesta immediata di denaro appena lo stesso entrava in casa e, almeno in due casi, la consumazione di un rapporto sessuale una volta ottenuto il contante contro la volontà delle donne.

Tutti questi elementi, uniti alla descrizione fisica concordante del rapinatore, hanno spinto gli investigatori della Squadra mobile e del Nucleo operativo radiomobile a ritenere che si trattasse dello stesso autore: rapidamente identificato in un cuoco quarantaduenne originario di Torino, ma da tempo residente ad Asti, e a riferire congiuntamente al Pubblico ministero, il quale disponeva il fermo dell’autore del reato.

Ottenuto il provvedimento, le Forze di Polizia in maniera sinergica e coordinata, hanno predisposto immediatamente le ricerche riuscendo, nel tardo pomeriggio di venerdì, a intercettare e fermare l’autovettura con a bordo il rapinatore.

Il soggetto è stato sottoposto alla perquisizione personale che ha permesso di recuperare parte del bottino delle tre rapine per un ammontare complessivo di oltre 4mila euro. Inoltre, sono stati rinvenuti anche  8 ovuli termosaldati di cocaina, occultati tra l’intimo e la parte interna dei jeans indossati. Per questo motivo, oltre al fermo per le rapine e le violenze sessuali, è stato tratto in arresto dagli operatori della Squadra mobile per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

Al termine il rapinatore è stato condotto in carcere a Torino.

Banner Gazzetta d'Alba