La guerra non è cosa buona
di Elisa Pira
LA STORIA – Galliano, ex deportato ricorda: «Anche ai tedeschi la guerra non piaceva: “Krieg ist nicht gut”, dicevano» […]
storia
Monili antichi ad Alba
di Chiara Cavalleris
Ritorna ad Alba il nastro d’oro, ornamento femminile appartenente al corredo di una sepoltura romana di via Rossini, scoperta tempo fa. Fino ad ora custodito nei magazzini della Soprintendenza per i beni archeologici del Piemonte ed esposto per mostre di rilevanza nazionale, il nastro sarà il “pezzo pregiato” della mostra che sarà allestita nel museo albese, intitolato a Federico Eusebio. […]
150 anni di storia in 400 date
a cura di Giulio Parusso
Continua l’appuntamento con le date importanti della Storia albese e italiana. […]
Risorgimento visto da Alba e dalle Langhe
di Matteo Viberti
CULTURA – Intervista con lo storico Silvano Montaldo, intervenuto al Consiglio comunale del 17 marzo,
che sta curando la mostra in programma a giugno… […]
La torre sarà accessibile
di Silvana Fenocchio
BARBARESCO – Terrazza panoramica sulla sommità e locali per degustazioni all’interno. Finanziamento di 500 mila euro… […]
L’unità è passata da Alba
di Matteo Viberti
150 ANNI, La festa sotto le torri – Il compleanno dell’Italia è stato salutato in città da fuochi d’artificio
e un Consiglio comunale aperto da Silvano Montaldo, docente all’Università di Torino, il quale ha osservato che, «celebrando il Risorgimento, Alba celebra se stessa»: il contributo della città all’unificazione fu più rilevante di quanto la storia abbia riconosciuto. […]
Govone e Carlo Felice
di Roberta Bertero
Tutte le iniziative che animeranno il paese quest’anno renderanno omaggio al 150° anniversario dell’unità d’Italia, valorizzando, in particolare, le vicende che hanno avuto come sfondo il paese roerino e hanno segnato il percorso verso l’unificazione.
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17 marzo 1861, Torino è capitale
Noi, Vescovi della regione ecclesiastica piemontese, alla vigilia del 150° anniversario della proclamazione del Regno d’Italia, avvenuta il 17 marzo 1861 in Torino, culla del Risorgimento e prima capitale del nuovo Regno, desideriamo rivolgere alle […]
L’unità attraverso i Santi e gli scacchi
CELEBRAZIONI – Numerose e variegate le iniziative braidesi per i 150 anni dell’Italia. Film, “intervista” al Cottolengo e i consiglieri diventano alfieri e torri… […]
Vittorio Emanuele, che regalò la censa a Iurmin
di Elisa Pira
Lo stesso Re che guidò la grande Italia verso l’unificazione, dopo quasi un millennio di discordie e divisioni, al piccolo paese di Perno fece un dono destinato a durare oltre cent’anni: la censa, dove le donne andavano a far acquisti e gli uomini a bere… […]
Il Barolo di Cavour in piazza Castello
di m.g.o
Unità – Bel Paese in festa: ai festeggiamenti di Torino, la prima capitale del Regno d’Italia, saranno presenti le delegazioni di tutte le province della Regione. Alba non mancherà all’appello… […]
Alba si tinge di tricolore
di Matteo Viberti
UNITÀ – Bel Paese in festa: l’agenda dei festeggiamenti albesi comincia con la Messa in Duomo e prosegue con un Consiglio comunale aperto, durante il quale interverrà Silvano Montaldo, docente di storia presso la facoltà di lettere dell’Università di Torino… […]
Viva l’Italia. Tra neoborbonici che accusano i piemontesi e leghisti con lo stereotipo del Sud sanguisuga
di m.g.o
Unità – Bel Paese in festa: Marello: «Sono convinto che se facessimo lo sforzo di riacquistare un po’ di giusto orgoglio nazionale (che è cosa tutt’affatto diversa dal nazionalismo) ne guadagneremmo tutti. Viva quindi la celebrazione solenne dei 150 anni del nostro Stato unitario»… […]
Comune e privati insieme per una “rete” di musei
di Diego Lanzardo
Creare una rete, formata da enti pubblici e privati, per migliorare la gestione dei musei e dei beni culturali presenti sul territorio: è questo l’obiettivo del progetto “Sistema museale urbano della Città di Bra”, preparato dalla Ripartizione socioscolastica e culturale del Comune e approvato dalla Giunta nei giorni scorsi. […]
Le ragazze della filanda
Di Diego Lanzardo
«Dodici operaie, nel fior degli anni e nel vigor della salute, tutte di Cavallermaggiore, raccolte pel riposo in una camera del setificio, che presso Alba dà lavoro a più di 400 operai, sono morte di asfissia». Lo scriveva Gazzetta il 23 settembre 1882. L’episodio ricorda quello a cui si fa risalire la festa dell’8 marzo […]