Il Giro d’Italia numero 94 si concluderà domenica 29 maggio, dopo 21 tappe e 3.524,5 chilometri, nella centralissima piazza Duomo di Milano. La trama scritta dagli organizzatori di Rcs, sotto la regia di patron Angelo Zomegnan, avrà come filo conduttore i 150 anni dell’unità d’Italia (una tappa partirà da Quarto dei Mille) che saranno festeggiati con un’apposita maglia tricolore, destinata alla squadra più sportiva. Sempre per celebrare l’unificazione nazionale, il dorsale numero 150 andrà a Giovanni Visconti, campione italiano in carica. L’onore del numero 1, invece, vista l’assenza del vincitore 2010 uscente Ivan Basso (che ha preferito puntare sul Tour), spetterà a Stefano Garzelli, capitano dell’Acqua&Sapone. L’atleta varesino, nonostante abbia già fatto sua la corsa rosa nel 2000, difficilmente potrà puntare alla vittoria finale, ma sicuramente andrà a caccia di tappe insieme ad altri attaccanti d’eccellenza, come l’ex campione del mondo Alessandro Ballan (Bmc Racing Team, numero 31) e il trio dell’Androni giocattolicomposto dal colombiano José Serpa (n. 21), dal vicentino Emanuele Sella (22) e dal venezuelano José Rujano (23), i quali daranno del filo da torcere ai big nelle frazioni di alta montagna, quest’anno otto.
Tra le tappe con arrivo in quota, spiccano quella diMontevergine (settima frazione), dell’Etna (nona), dell’austriaco Grossglockner (tredicesima), dello Zoncolan (quattordicesima) e del Gardeccia (quindicesima). Decisive saranno anche la cronoscalata al Nevegal (sedicesima) e l’ascesa al Sestrière, ventesima e penultima fatica.
Su queste asperità si deciderà il Giro, che con buone probabilità sarà una sfida tra il madrileno Alberto Contador (Saxo Bank Sungard; n. 181), vittorioso nel 2008, e il messinese Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale; 111), vincitore dell’ultima Vuelta. Il duello tra lo “squalo dello stretto” e Contador è pronto a infiammare il cuore di milioni di appassionati, anche perché tra i due litiganti potrebbero inserirsi diversi outsider. Non vanno infatti sottovalutati il russo Denis Menchov (Geox-Tmc; 61), che per replicare il successo di due anni fa potrà contare sull’aiuto dello spagnolo Carlos Sastre (62), il marchigiano Michele Scarponi (Lampre-Isd; 91), il vincitore del Giro 2007 Danilo Di Luca (Katusha; 83), il ceco Roman Kreuziger (Astana; 141) e l’ucraino Yaroslav Popovych (Radioshack; 211). Cureranno la classifica con particolare attenzione anche gli spagnoli Joaquin Rodriguez (Katusha; 82), Igor Anton (Euskaltel-Euskadi; 51) e David Arroyo (Movistar; 121) e gli azzurri Marco Pinotti (Htc Highroad; 72) e Marzio Bruseghin (Movistar; 122). Saranno fuochi d’artificio anche nelle 7 tappe pianeggianti, dove si affronteranno le migliori ruote veloci del pianeta: il britannico Mark Cavendish (Htc Highroad; 71), lo spezzino Alessandro Petacchi (Lampre-Isd; 92), lo statunitense Tyler Farrar (Garmin- Cervelo; 201) e l’australiano Robbie McEwen (Radioshack; 212). Nel cast dei 207 partenti (record assoluto), ci sarà soltanto un piemontese: il trentunenne di Premosello- Chiovenda (Verbano-Cusio- Ossola) Giampaolo Cheula, che difenderà i colori del team Geox-Tmc.
Enrico Fonte