Giornata in… cantiere per Gazzetta d’Alba, che giovedì scorso è stata invitata dall’Amministrazione civica a una “visita guidata” alla struttura che nel giro di qualche mese (o, più probabilmente, di qualche anno) sarà la nuova scuola media della capitale della nocciola. I lavori sono partiti nella primavera 2010. A un anno e mezzo di distanza, il sindaco Graziano Maestro ha voluto fare il punto della situazione, recandosi al cantiere con alcuni colleghi di maggioranza. «L’obiettivo è di informare la popolazione sullo stato di avanzamento dei lavori», ha spiegato Maestro.
A fornire un quadro dettagliato della scuola che nascerà è stato il capo del gruppo di progettisti, Fulvio Quattroccolo. Al nuovo polo scolastico realizzato in via Salino, dietro il complesso che ospita materne ed elementari, si potrà accedere da una lunga scalinata, oppure in auto, attraverso un breve percorso ad anello che circonda la nuova struttura. Guardando la nuova scuola dalla piscina balza immediatamente all’occhio un particolare: la piccola centrale di cogenerazione che, sfruttando i gusci delle nocciole, è in grado di fornire calore ed elettricità alle strutture pubbliche del paese. Il metano emesso non costituirà un pericolo per la salute degli studenti in quanto verrà aumentata l’altezza delle mini-ciminiere che dissolveranno il gas nell’atmosfera.
Nella parte antistante l’edificio scolastico, verrà costruita una palestra da circa 220 metri quadri, accessibile sia dalla scuola che dall’esterno, utilizzabile anche per attività extra scolastiche. Nel seminterrato della scuola, al livello della palestra, troveranno spazio gli spogliatoi, i bagni, l’archivio e un piccolo magazzino. Il pianoterra ospiterà la segreteria, la sala professori, una sala per il ricevimento dei genitori e un salone polifunzionale. Al primo e al secondo piano verranno realizzate le aule standard (sei in totale), affiancate da alcune aule “speciali” utilizzabili come laboratori. La copertura della palazzina rispetterà l’ambiente e vedrà l’installazione di arbusti e altri vegetali. Tutti i tre piani, ognuno dei quali ha una superficie di circa 500 metri quadri, e sarà scaldato col teleriscaldamento, saranno dotati di servizi igienici.
Per quanto concerne i tempi, le opere si sarebbero dovute concludere la prossima primavera, ma è ormai certo che i tempi non verranno rispettati, in quanto si è accumulato un ritardo che sfiora il 20 per cento. Lo conferma l’ingegner Quattroccolo: «I lavori sono al 55 per cento di avanzamento. Ora si dovrà procedere col completamento delle finiture interne, con la realizzazione della palestra e con la messa a punto dell’area esterna».
Sui tempi, che si stanno protraendo più del previsto, è intervenuto il Sindaco: «L’Amministrazione continuerà a vigilare con estrema attenzione sul cantiere e farà il possibile per imprimere un’accelerata alle opere. Effettueremo una nuova visita in primavera». Haaggiunto l’assessore comunale Armando Rolando: «La scuola costerà complessivamente circa 1 milione e 600 mila euro: 750 mila coperti dal Comune con un mutuo, 800 mila dalla Regione e 100 mila dalla fondazione Crc».
Enrico Fonte