Tolleranza zero, ambiente 100: è il titolo di una campagna contro i mozziconi di sigaretta buttati ovunque, per strada, che il Comune farà partire in settimana, prevedendo sanzioni fino a cento euro per i trasgressori. «Alle porte della primavera, quando si attendono migliaia di turisti, puntiamo a ogni sforzo per migliorare il decoro della città », spiega il sindaco Maurizio Marello prima della Giunta, che siglerà la decisione e l’entità della multa.
«Lo sforzo economico del Comune è ingente – oltre 700 mila euro l’anno per la pulizia delle strade – e le campagne di sensibilizzazione svolte nel passato non hanno sortito gli effetti desiderati: troviamo ogni fine settimana bottiglie, bicchieri e cartacce ovunque. Non mancano le cicche – un problema che costringe alla pulizia tramite l’ “aspirazione” delle strade, causando danni alle pavimentazioni in porfido – e gli escrementi dei cani, che molti proprietari lasciano a terra, nonostante siano obbligati a munirsi di paletta e sacchetto per raccoglierli. Pertanto, dalle prossime settimanei controlli dei Vigili, anche in borghese, nelle ore serali e mattutine, si faranno stringenti. Si tratta d’inciviltà». Prosegue l’assessore all’ambiente Massimo Scavino: «Un’ordinanza del Sindaco impegnerài titolari dei pubblici esercizi a dotarsi di adeguati posacenere esterni, in modo da garantire ai fumatori la possibilità di non buttare in strada i mozziconi. La sanzione per l’esercente – ad esempio, ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie, pub, caffè, gelaterie, pasticcerie, sale da gioco, cinema, teatri, locali notturni, ecc. – che non si metta in regola potrebbe variare da 50 a 250 euro».
Secondo gli esperti dell’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), i quali hanno svolto di recente uno studio in collaborazione con l’Azienda sanitaria di Bologna, accendere una sigaretta significa immettere nell’ambiente un’infinità di sostanze chimiche ad azione irritante, nociva, tossica, mutagena e cancerogena. Una parte di queste sostanze chimiche resta nel filtro e va a contaminare la sigaretta non fumata, la cicca. Nel mozzicone è infatti possibile trovare, ovviamente in concentrazioni minimali, moltissimi inquinanti: nicotina, benzene, ammoniaca, acido cianidrico, composti radioattivi come polonio-210, acetato di cellulosa, la materia plastica di cui è costituito il filtro. Lo studio di Enea-Ausl di Bologna ha valutato anche il carico inquinante delle cicche di sigaretta sul territorio italiano: 13 milioni di fumatori, che consumano in media 15 sigarette al giorno, producono 72 miliardi di cicche l’anno per 324 tonnellate di nicotina disperse nell’ambiente.
Maria Grazia Olivero
foto Marcato
