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Addio al cavalcavia di Vaccheria

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Aperta la bretella di Mogliasso, spuntano altri 2 milioni per abbattere, entro l’autunno, il soprappasso

Per un cantiere che chiude, quello della bretella del Mogliasso, realizzata dalla società Asti-Cuneo e inaugurata venerdì 11 maggio (500 metri scarsi di asfalto per collegare la tangenziale alla zona industriale alla periferia di Alba ed eliminare molto del traffico pesante dalla statale 231), ce n’è un altro che aprirà a breve, a poche centinaia di metri di distanza. Nulla a che fare con i 2,5 milioni di euro di interventi per la messa in sicurezza della statale che procedono (Mogliasso, ma non solo: già ultimata la rotonda di Castagnito, in via di realizzazione i marciapiedi tra Castagnito e Magliano e in partenza i lavori per le rotonde di Vaccheria e di Canove), ma altri 2 milioni di euro che “piovono” su Vaccheria nell’ambito del lotto 2.6 che unirà il Mulino di Roddi a Cherasco.

Cosa leghi Vaccheria a Roddi o Cherasco l’ha spiegato l’assessore alla viabilità in Regione Alberto Cirio, giovedì 10 maggio: «Abbiamo “sfruttato” la partenza dei lavori del lotto 2.6 per chiedere che fosse risolto l’annoso problema del rilevato, ormai obsoleto, che fungeva da cavalcavia sulla tangenziale. La trattativa è durata un mese e mezzo e si è giocata sui tavoli romani, ma ne usciamo con un grande risultato». Il sindaco di Guarene Franco Artusio ha illustrato le linee-guida dell’intervento: «Il cavalcavia sarà abbattuto e sarà ripristinato il doppio senso, strada Ruota sarà prolungata fino alla statale, saranno realizzati punti luce, aiuole e marciapiedi con un gran beneficio anche estetico per tutta la zona».

Ma i conti non si fanno senza l’oste, nella fattispecie la società Asti-Cuneo, rappresentata dall’Ad Giuseppe Sambo: «Parliamo di 2 milioni di euro già stanziati e di un cantiere che partirà a breve; la società che rappresento non vuole dimenticare il territorio in cui opera e non nascondo che potremmo studiare un altro progetto per collegare direttamente Vaccheria all’Asti-Cuneo sfruttando il ramo, oggi dismesso, dell’ex tangenziale». Il via ai lavori? «Il cantiere partirà entro maggio, l’obiettivo è di ultimare la rotonda di Vaccheria, l’abbattimento del cavalcavia e il ripristino del doppio senso entro ottobre/novembre», ha concluso Sambo.

Marcello Pasquero

foto Marcato

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