Speciale Cossano Belbo: Sagra degli In da gustare

In programma anche la rievocazione storica della battaglia del 1274 tra i signori locali e gli astigiani
Nel fine settimana un ricco calendario di iniziative legate all’enogastronomia d’eccellenza e all’artigianato

Incantesimi di sapori, storia e cultura: è ormai collaudato il filo conduttore della Sagra degli In di Cossano Belbo, la manifestazione che, tra sabato 19 e domenica 20 maggio, esalterà l’artigianato dell’enogastronomia d’eccellenza. L’organizzazione dell’appuntamento cossanese più importante dell’anno è curata dalla Pro loco del presidente Andrea Tosa, in collaborazione con il Comune, la Regione, la Provincia, l’ente turismo Alba, Bra, Langhe e Roero, la fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, la casa vinicola Sant’Orsola e il mulino Marino.
Con la Sagra degli In Cossano vuole dedicare due giornate ai suoi prodotti tipici e agli artigiani delle Langhe: tajarin, ravioli al plin, salamin, trifolin, farina del mulin, furmentin e bon vin sono le eccellenze enogastronomiche d’autore che hanno reso celebre in tutto il mondo questo piccolo paese di Langa. La desinenza “in” dei suoi prodotti tipici e del noto pittore locale Francesco Bo, detto Cichinin, ha ispirato da sempre questa Sagra, che si è consolidata negli anni per qualità e livello d’offerta.
Così, nel prossimo fine settimana, per la quindicesima volta, l’iniziativa del Comune e della Pro loco, la buona volontà e l’orgoglio dei suoi abitanti fanno sì che Cossano Belbo celebri i suoi prodotti tipici, le manifatture di Langa, l’artigianato enogastronomico, l’arte e la cultura del territorio.

La manifestazione si aprirà sabato 19, alle 14, con le visite guidate ai luoghi pavesiani più suggestivi del paese. Alle 18.30, “la pizza secondo Bonci”: la farina del mulino Marino incontra l’arte del pane e della pizza di Gabriele Bonci, noto per le sue partecipazioni alla Prova del cuoco di Raiuno. Alle 19, sarà la volta della cena itinerante con i piatti della tradizione di Langa e i vini tipici d’eccellenza. Dalle 19.30, Cantè in mag: per tutta la serata quattro gruppi di musica popolare (Fòra ’d tuva, Fa La Brak, Brav’om e la Compagnia dij musicant d’Alba) si esibiranno in un repertorio da ballare e cantare in allegria. Alle 22.30, emozioni in collina con i fuochi d’artificio in musica.
La manifestazione ricomincerà domenica 20, quando, da mezzogiorno, sarà dato il via al pranzo itinerante tra le locande delle borgate cossanesi sparse per il centro storico. Alle 14.30, il momento principale della manifestazione con la rievocazione storica della battaglia di Cossano del 1274, proposta dai figuranti del Borgo Moretta di Alba. I marchesi di Busca, signori di Cossano, sequestrarono un carico di stoffe pregiate ai mercanti di Asti. Per ritorsione, gli astigiani radunarono un esercito mettendo Cossano a ferro e fuoco. Oltre cento figuranti in costume daranno vita a una spettacolare rappresentazione storica preceduta dall’esibizione di sbandieratori. La rappresentazione, l’anno scorso, ha vinto anche la sfilata storica al Palio di Alba. Alle 11 e alle 15.30, sarà proposto lo spettacolo della falconeria, con mirabili evoluzioni di aquile e falchi, lanciati su esche meccaniche e animate dalla partecipazione del pubblico.
Per l’intera giornata, tra banchi d’assaggio di prodotti tipici, artigianato e giocolieri, sarà possibile visitare una mostra in ricordo del pittore locale Cichinin e “Le sacre spine di Cristo”, un racconto medievale tra storia e leggenda. La festa sarà allietata dal funk-rock medievale di Barbarian Pipe band e dai canti tradizionali dei Pijtevarda. A chiudere la manifestazione, verso le 16.30, “ciabatte alla riscossa”, ossia la divertentissima corsa dei patin.
Qualità dei cibi e dei vini, ospitalità, cultura e divertimento fanno della Sagra degli In una tappa irrinunciabile per chi è alla ricerca delle sensazioni che la Langa sa offrire. Altre informazioni sulla manifestazione allo 0141-88.125 oppure sul sito Internet www.comune.cossanobelbo.cn.it.

Fabio Gallina

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