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A CURA DEL CENTRO STEADYCAM DELL’ASL CN2

NUOVI MEDIA, SCUOLA E SALUTE

È in allestimento un corso di formazione per insegnanti degli ultimi due anni della scuola elementare dedicato all’uso dei new media in classe.

Da alcuni giorni circola sul web una simpatica vignetta che ritrae una scuola cadente a cui un corriere chiede dove poter mettere la lavagna multimediale. L’immagine ritrae la contraddizione di un contesto con molti problemi, ma che dovrebbe essere all’avanguardia nell’affrontare le nuove sfide dei mezzi di comunicazione. L’immagine descrive però anche un approccio alla tecnologia in classe strettamente strumentale. Introdurre l’uso dei cosiddetti new media in ambito pedagogico ed educativo non significa acquistare attrezzature, ma costruire percorsi che utilizzino le logiche e le potenzialità del digitale come «risorsa integrale dell’intervento formativo» (Rivoltella 2001). Non si tratta solo di istruire i ragazzi sul funzionamento dei media, ma di pensare interventi che ne sviluppino consapevolezza e valorizzino le capacità cognitive e personali che vengono acquisite con l’utilizzo degli stessi. È nella prospettiva della media education che, nelle province del Piemonte, su iniziativa dell’Assessorato all’istruzione della Regione, lo staff del centro Steadycam realizzerà un corso di formazione per insegnanti degli ultimi due anni della scuola primaria. Un’occasione per riflettere su come telefoni, Internet e videogiochi siano diffusi e utilizzati in quarta e quinta elementare e per sperimentare in classe alcune unità didattiche. La formazione sarà articolata in tre moduli. Uno teorico che affronterà l’analisi e l’esplorazione delle nuove modalità comunicative dei media digitali, le potenzialità e i rischi, per arrivare alla proposta di un metodo per l’utilizzo formativo di tali strumenti in classe. Il secondo modulo, sperimentale, prevederà esercitazioni di conduzione di incontri e la simulazione del percorso da realizzare nelle classi. Il terzo modulo vedrà gli insegnanti impegnati nella realizzazione dell’intervento. Ogni corso avrà la durata di 28 ore, sarà aperto a venti insegnanti e avrà anche momenti di formazione e supervisione on line, a distanza. Per le iscrizioni è necessario fare riferimento agli Uffici scolastici territoriali delle province di riferimento, oppure scrivere a info@progettosteadycam.it.

Valentino Merlo

Progetto dettagliato del corso: www.progettosteadycam. it/filemanager/download/f/formazione_insegnanti_steadycam.pdf

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