Ferrero forma i quadri ad Alba

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URBANISTICA Atenere banco negli incontri della Commissione consiliare urbanistica che sta esaminando, una a una, le quasi 500 osservazioni pervenute al Piano regolatore generale di Alba sono gli argomenti legati al settore industriale e alle trasformazioni previste.

Tra le osservazioni pervenute in ritardo (comunque esaminate dall’Amministrazione) c’è una interessante richiesta avanzata dal gruppo Ferrero che a cascina Salera vuole realizzare il centro di formazione per tutti i suoi dirigenti, italiani e stranieri. L’immobile si trova a San Rocco Cherasca, lungo la strada che sale a Manera, proprio al confine tra Alba e Benevello in una zona agricola che, comunque, consentirebbe la ristrutturazione. Ora, con le modifiche richieste e con l’inserimento della cascina in una zona “D” destinata a espansioni per funzioni non residenziali l’idea Ferrero può avere maggiori margini di sviluppo e la scuola dirigenti potrà diventare un punto di riferimento all’avanguardia.

La grande zona di espansione prevista a Vaccheria sarà suddivisa, nella versione definitiva del Prg, in molteplici settori più piccoli per agevolare progetti di urbanizzazione parziale, mentre cascine e terreni oggi in quella zona manterranno tutte le prerogative agricole, Imu compresa, oggi in vigore. Hanno fatto discutere nelle ultime due sedute le trasformazioni previste per gli attuali stabilimenti Miroglio in corso Asti e via Santa Barbara.

In commissione si discute del passo indietro del gruppo tessile che non dismetterà, almeno a breve, gli impianti di via Santa Barbaramail Piano non può tornare indietro, ad esempio, per prevedere la strada collinare sulla destra del Cherasca inmodo da evitare il doppio attraversamento su ponte. «Cambiare la previsione per la zona di via Santa Barbara – spiega il sindaco Marello – costringerebbe a far ripartire tutto l’iter». Curiosa, infine, la richiesta presentata dai titolari della Mondo, che in una cascina di Piana Gallo vorrebbero aggiungere alle funzioni ricettive anche quelle ricreative, e in particolare la “caccia virtuale”, che conta numerosi appassionati in Scandinavia: si tratta di un poligono informatico in cui si cacciano, con armi laser, gli animali visualizzati su grandi schermi.

g.s.

Marello: «Lavoro lungo ma ottimo»

«Ancora una seduta di commissione, in calendario a metà settimana, poi il progetto definitivo del Piano regolatore potrà essere portato in Consiglio comunale». Il sindaco MaurizioMarello chiude il suo intervento in commissione con quello che è più di un auspicio. «Il periodo di salvaguardia (il preliminare del Prg è stato approvato a luglio 2011) è stato più lungo del previsto », aggiunge il Sindaco, «ma le osservazioni hanno permesso di migliorare ulteriormente lo strumento». Tra le ultime tessere che trovano una sistemazione c’è la fascia fluviale del Tanaro legata alla sopravvivenza delle imprese estrattive che esistono vicine al fiume.

Canova: «E gli agricoltori nel parco?» 

Il nuovo Prg prevede l’istituzione di una vasta zona parco tutto attorno al Tanaro, per tutelarne l’ambiente ma… «Ho avuto modo di accertare che tutti i terreni posti in tale zona non potranno usufruire dell’agevolazione per la piccola proprietà contadina in riferimento alla legge 25 del 2010», spiega MarioCanova, presidente della Commissione consiliare urbanistica e consigliere del Pdl. «Il piano non indica per la zona attorno al fiume la qualifica di terreno agricolo, indispensabile per ottenere i benefìci fiscali, penalizzando una parte del mondo agricolo albese. Va trovata una soluzione».

 

 

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