Ultime notizie

Sospeso il trasloco del Tribunale di Alba. Si cerca una soluzione per mantenerlo in vita

Ore 19 Si è concluso dopo quasi due ore l’incontro con il ministro Anna Maria Cancellieri.

In estrema sintesi, il trasloco del Tribunale di Alba verrà sospeso direttamente dal Ministro, che ha riconosciuto le peculiarità del foro albese.
Il trasloco, avviato lunedì scorso, era già stato sospeso dopo le rimostranze dei sindaci ma, senza un intervento del Ministro (che dovrebbe arrivare a brevissimo), sarebbe ripreso, in via definitiva, domani, giovedì 5 settembre.

La Guardasigilli nei prossimi giorni cercherà di individuare una soluzione tecnica per mantenere in vita il Tribunale albese.
Ora occorrerà verificare in che modo il Tribunale resterà aperto, anche perché, come ha riferito il Ministro, il decreto – che sancisce l’accorpamento del foro albese a quello di Asti a partire dal 13 settembre – non può essere cancellato.

Ore 18.15 Dalle indiscrezioni pare che il ministro stia lavorando per trovare una soluzione tecnica per sospendere in via definitiva il trasferimento del Tribunale di Alba ad Asti. L’imminente trasloco, previsto per domani giovedì 5 settembre, pare essere stato scongiurato.

Ore 17.50 la riunione con il ministro Anna Maria Cancellieri è ancora in corso. Con gli amministratori albesi in riunione c’è anche il vescovo della Diocesi di Alba mons. Giacomo Lanzetti, già a Roma per un pellegrinaggio diocesano.

Ore 17.30 in questo momento una ristretta delegazione di amministratori albesi è in riunione con il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri. L’obiettivo è escludere il foro albese dal decreto nazionale e di conseguenza salvarlo, evitando l’accertamento con quello di Asti.
Il resto del gruppo, che complessivamente conta circa 150 persone, attende ai piedi del palazzo ministeriale

Nella zona presidiata dai manifestanti langaroli e roerini una ventina di poliziotti e, di passaggio (sull’auto blu), l’ex ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini.

Ore 17 Tribunale di Alba: salvarlo è un atto di giustizia. È lo striscione che i circa 150 rappresentanti di Langhe e Roero hanno esposto davanti al palazzo del ministero della Giustizia in attesa dell’incontro con il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri che inizierà a breve.
image

Ore 16.30 la delegazione di sindaci di Langhe e Roero è arrivata a Roma. Ora sta manifestando pacificamente sotto il palazzo di Giustizia
image

Ore 15.50 il presidente della Regione Roberto Cota e l’onorevole Enrico Costa sono atterrati a Roma. Anche il sindaco di Bra Bruna Sibille è nella capitale. La delegazione albese quasi.

Ore 15.45 La Questura di Roma, con una telefonata al sindaco di Alba Maurizio Marello, ha autorizzato i sindaci di Langhe e Roero a manifestare davanti al palazzo del ministero della Giustizia.

Ore 14.45 Più volte si è detto che l’incontro di questo pomeriggio con il ministro Anna Maria Cancellieri è molto importante per il futuro del Tribunale di Alba. Ma di cosa si parlerà? Come ha spiegato il sindaco di Alba Maurizio Marello, si chiederà al Guardasigilli la modifica del decreto giudiziario in modo tale da salvare il Tribunale di Alba, che altrimenti, a partire dal 13 settembre, verrà soppresso e trasferito nel foro di Asti. In seconda battuta si chiederà la sospensione definitiva del trasloco delle carte ad Asti. Trasloco iniziato lunedì scorso ma interrotto dopo le rimostranze degli amministratori di Langhe e Roero. Cruciale sarà quindi la risposta – e soprattutto la decisione che verrà presa nei prossimi giorni – del ministro Cancellieri.

Ore 14.15 Roma è sempre più vicina. La delegazione albese dovrebbe giungere nella capitale intorno alle 16, per poi incontrare il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri alle 17.

image

Ore 12.30 Si intensificano le telefonate tra il sindaco di Alba Maurizio Marello e l’assessore regionale Alberto Cirio con il governatore del Piemonte Roberto Cota, che attende la delegazione albese a Roma.
image

Ore 12.20 La delegazione albese, in viaggio da questa mattina alle 6.30 su due pullman organizzati dall’Aca, si sta avvicinando a Roma, dove intorno alle 17 si terrà l’incontro con il ministero della Giustizia Anna Maria Cancellieri per parlare del futuro del Tribunale di Alba.

image

image

Ore 11.30 Curiosità: a Roma è presente anche un gruppo di fedeli della Diocesi di Alba, guidato dal parroco del Duomo don Dino Negro. Gli albesi incontreranno papa Francesco in udienza.

Ore 10.30 Prosegue il viaggio della delegazione albese, forte di circa 120 persone. Altri trenta amministratori, tra cui il presidente del Piemonte Roberto Cota e il sindaco di Bra Bruna Sibille, si uniranno al gruppo direttamente a Roma, dove intorno alle 17 si terrà il tanto atteso incontro con il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri. Il clima, al momento, è sereno, con battute da “gita scolastica”, ma tra qualche ora le cose cambieranno.

image

image

image

Ore 8 Anche Gazzetta d’Alba, con gli inviati Severino Marcato ed Enrico Fonte, partecipa alla tasferta romana per documentare in presa diretta l’incontro con il ministro Anna Maria Cancellieri che potrebbe essere decisivo per il futuro del Tribunale di Alba.

Ore 7.15 Da Alba sono partiti due pullman organizzati dall’Associazione commercianti albesi.

Tra i presenti, oltre all’assessore regionale Alberto Cirio, ai consiglieri regionali Giovanni Negro e Federico Gregorio, al sindaco di Alba Maurizio Marello, ai sindaci di Langhe e Roero e ai vertici dell’Aca, molti avvocati e dipendenti del Tribunale di Alba. A Roma si aggiungerà al gruppo il presidente della Regione Roberto Cota.

image

ore 6.45 È iniziata la lunga giornata che potrebbe sancire la fine o, si spera, la salvezza del Tribunale di Alba, a rischio soppressione.

Oggi i sindaci di Langhe e Roero, che da giorni manifestano davanti al foro albese e che con la loro protesta hanno contribuito a interrompere le operazioni di trasloco (se il decreto di riforma giudiziaria non verrà modificato, il Tribunale di Alba verrà inglobato in quello di Asti), si recheranno a Roma per incontrare il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri.
image

Banner Gazzetta d'Alba