Ben Jelloun ad Alba ospite di Collisioni

INCONTRI Tahar Ben Jelloun è autore del capolavoro Il razzismo spiegato a mia figlia. È noto per i suoi libri incentrati sul tema del razzismo e dell’immigrazione, per cui è stato nominato dal segretario delle Nazioni Unite per il Global tolerance award. Lo scrittore per la prima volta sarà ospite ad Alba, nell’ambito della rassegna Aspettando Collisioni, promossa da Banca d’Alba, domenica 16 marzo alle 18.30 nella sala del palazzo Giacomo Morra per presentare il suo ultimo libro, L’ablazione. La data è stata spostata da sabato perché Ben Jelloun in serata sarà ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa.


Il libro è un viaggio nell’intimità di un uomo che si sente ormai un «uomo a metà». Il protagonista è un matematico di fama, sui 60 anni ma ancora pieno di vita. Un uomo affascinante, un seduttore, che si trova a dover affrontare la malattia e un lungo intervento chirurgico a causa di un tumore alla prostata.

A turbare il matematico, però, non è tanto la malattia, quanto il cambiamento che l’intervento comporterà per la sua vita: non gli permetterà più di avere un rapporto intimo con una donna, privandolo di tutto ciò che lo ha sempre fatto sentire vivo, l’amore per l’avventura amorosa, il gioco della seduzione.

Eppure anche una vita senza sesso è vita, e non esclude relazioni sentimentali. Ci vorrà del tempo, ma alla fine se ne accorgerà. Tahar Ben Jelloun è nato a Fès (Marocco) nel 1944, vive a Parigi. Poeta, romanziere e giornalista, ha vinto il premio “Goncourt” nel 1987. È noto in Italia per i suoi numerosi libri.

L’appuntamento successivo, nel quale Gazzetta è coinvolta (vedi box a fianco), sarà con un maestro della musica, Nicola Piovani. Per la rassegna Aspettando Collisioni, in collaborazione con Banca d’Alba il premio Oscar sarà ad Alba sabato 29 marzo, alle 18.30, nella sala del palazzo Giacomo Morra in piazza Medford.

Piovani, vincitore della statuetta più celebre per la colonna sonora di La vita è bella nel 1999, conosciuto nel mondo soprattutto per la sua attività di musicista da cinema, legata ai nomi di Bellocchio, Benigni, Fellini, Monicelli, Moretti, Taviani, Tornatore, Sepúlveda, presenterà il suo libro, La musica è pericolosa. Si tratta di un viaggio nel mondo delle note, accompagnati da un personaggio che vi ha sempre abitato e che a esso ha legato la propria vita.

È la vita cantabile di un grande musicista, compositore, direttore d’orchestra, creatore di musica di diverso genere, pianista, arrangiatore ma, soprattutto, ascoltatore onnivoro.

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