Profughi africani al centro Caritas di Alba

ACCOGLIENZA Da sabato scorso nel centro di prima accoglienza della Caritas di Alba ci sono anche sei degli oltre 250 profughi africani sbarcati sulle coste del sud e giunti in Piemonte con un aereo speciale che ha mandato su tutte le furie il governatore della Regione Roberto Cota.

Immigrati e don Alessandria 2

Gli immigrati trasferiti dalla Prefettura di Cuneo nella struttura di via Pola hanno un’età compresa tra i 20 e i 28 anni e arrivano dal Gambia. «Hanno nulla con sé, solo i vestiti che indossano e un paio di infradito ai piedi», racconta don Gigi Alessandria, direttore della Caritas diocesana di Alba. «Sono ovviamente un po’ disorientati, anche perché non capiscono minimamente l’italiano ma solo qualche parola di inglese».

La permanenza dei profughi sotto le torri potrebbe durare fino a fine giugno. «Ci siamo attivati per dare vita a una rete di solidarietà capace di aiutare questi ragazzi a integrarsi», ha aggiunto don Gigi.

Sviluppi potrebbero arrivare nei prossimi giorni. A Domodossola e Vercelli alcuni di questi profughi hanno tentato la fuga dalle strutture nelle quali erano ospitati.

e.f.

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