I quartieri di Alba denunciano: il Talloria è pericoloso

TalloriaALBA. Un’istanza, completa di documentazione fotografica, è in viaggio verso gli uffici del Comune di Alba, della Provincia, della Regione, della Protezione civile, della Prefettura, del’Aipo di Parma e di Alessandria, dell’Adbpo di Parma, dell’Ato 4 cuneese e dell’Unione dei Comuni Colline di Langa e di Barolo. A prepararla e spedirla sono stati i comitati di quartiere Piave, Vivaro e San Cassiano che chiedono la manutenzione ordinaria e straordinaria del torrente Talloria, del canale Bierlot e degli altri corsi d’acqua costituenti il bacino idrografico del Tanaro.
I tre direttivi di quartiere evidenziano le attuali condizioni del Talloria e del canale Bierlot rilevando una scarsissima manutenzione, sia ordinaria che straordinaria. Un recente sopralluogo, effettuato con l’ausilio di tecnici di fiducia, ha messo in luce occlusioni parziali, anche in prossimità dello scolmatore, per la presenza di sedimenti, arbusti e piante. Le ostruzioni, che creano potenziali situazioni di pericolo per una popolazione di circa 15 mila residenti, tendono a manifestarsi in occasione di piogge di media e forte intensità, nonché delle sempre più frequenti “bombe d’acqua”, l’ultima caduta il 29 luglio.
L’istanza richiama la necessità di garantire la pubblica incolumità e punta a ottenere un urgente piano per la manutenzione oltre alla necessaria e urgente ultimazione delle opere spondali e di regimazione, programmate e solo parzialmente eseguite, nel tratto compreso tra lo scolmatore del Talloria e la località Cantina Roddi. Nel dossier non manca un accenno alla realizzazione degli ultimi due lotti dell’autostrada Asti-Cuneo, le cui opere complementari sono funzionali alla tutela idrogeologica della città.
 Bruna Bonino

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