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Maturità, cambia la terza prova. Protesta al “Cocito” di Alba

striscioni 3ALBA «Sono in costante contatto con altri presidi della zona e non, sembra che nelle prossime ore dal Ministero debba arrivare una rettifica alla circolare della scorsa settimana», prova con queste parole a tranquillizzare i propri studenti il preside del liceo scientifico “Cocito” Bruno Gabetti. È stata una vigilia particolarmente agitata quella dei maturandi albesi e italiani, in genere, dopo la circolare inviata dal Miur in cui si correggeva la norma in vigore, da dieci anni, che prevedeva che la terza prova dovesse contemplare al massimo cinque materie. «In sostanza nella riforma Gelmini cambia semplicemente un termine, ma si dice che le materie della terza prova di lunedì debbano essere tassativamente cinque e non al massimo cinque. Una piccola modifica che diventa sostanziale perché i ragazzi nelle varie simulazioni svolte durante l’anno si sono esercitati su quattro materie», aggiunge il dirigente scolastico, che precisa: «Non è un problema di materie, è un problema di tempistiche, non si può cambiare la normativa a pochi giorni da un esame mettendo in difficoltà i professori e preoccupando gli alunni che in questo momento dovrebbero solamente prepararsi per l’esame con serenità».

striscioni

Della circolare, arrivata in alcune scuole a fine maggio e in altre solo negli ultimi giorni, i maturandi hanno avuto notizia solamente nella giornata di ieri, lunedì 15 giugno, anti-vigilia della prima prova. Comprensibile il senso di smarrimento palesato da centinaia di studenti fin dalla prima mattinata di oggi su Facebook e Twitter dove si è scatenata una sorta di psicosi. I maturandi del liceo scientifico “Cocito” hanno esposto alcuni striscioni e rilasciato un comunicato (nelle foto).

Vittorio Frascolino studente dello scientifico commenta: «Lunedi come tutti gli anni i professori esterni della commissione si sono trovati con gli interni, per parlare un po’ della classe e vedere qualche dettaglio sull’esame. Improvvisamente la sera esce la notizia che le materie da svolgere in terza prova son passate da 4 a 5 obbligatorie (gli anni scorsi si poteva decidere se farne 5, cosa che non accadeva mai). I professori ci hanno scritto dicendo che è una decisione presa dal ministero e che non ci sarebbe modo per evitarla. In piu quest’anno cambiano gia la prova di matematica (applicandola piu alla realta) e ora forse anche il numero di documenti per la prova scritta di italiano».striscioni 2

«Con l’esposizione di alcuni striscioni e del comunicato» conclude Vittorio «Gli studenti hanno quindi voluto ricordare che non siamo dei burattini e che nonostante tutto un comportamento simile non è assolutamente corretto». La speranza del preside, degli studenti, ma anche nostra è di poter annunciare la rettifica della normativa nelle prossime ore, per questo rimaniamo in costante contatto con gli addetti ai lavori, in attesa di una notizia che possa tranquillizzare i ragazzi alle prese in queste ore con il “toto traccia” della prima prova.

comunicato quinte scientifico

Il Ministero dell’istruzione, in seguito alle manifestazioni di protesta, ha però chiarito che non ci saranno sorprese nella terza prova.

Marcello Pasquero

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