ALBA Anche ad Alba oggi, martedì 16 giugno, gli studenti di scuola superiore hanno protestato dopo che una circolare inviata dal Ministero dell’istruzione correggeva, a detta degli alunni, la norma in vigore da dieci anni sull’esame di Maturità, prevedendo che la terza prova contemplasse obbligatoriamente cinque materie. Dalle pagine del proprio sito, il Miur ha però precisato che non ci sarà «nessuna sorpresa sulla terza prova dell’esame di Maturità che non deve obbligatoriamente riguardare cinque materie, come trapelato, ma fino ad un massimo di cinque, secondo quanto previsto dal Dm n. 429 del 2000. La terza prova è predisposta dalle Commissione d’esame sulla base del documento che è stato definito entro il 15 maggio scorso da ciascun Consiglio di classe».