ROMA Annunciata da oltre un mese è cominciata mercoledì 22 luglio la settimana di passione dei Sindaci dei piccoli comuni d’Italia Anpci. I primi cittadini si sono dati appuntamento a Roma, in piazza Montecitorio, per avviare una manifestazione di protesta con presidio di sette giorni per sensibilizzare con urgenza il governo sui gravi problemi che logorano gli enti locali di piccole dimensioni: su tutti il patto di stabilità, la committenza unica, l’associazionismo forzato e la mancanza di rappresentanza ai tavoli di confronto con il governo.
Per il Roero erano presenti il presidente dell’associazione dei Sindaci della Sinistra Tanaro Marco Perosino, il sindaco di Vezza Carla Bonino, con il segretario comunale Anna Di Napoli. I rappresentanti dell’Anpci hanno incontrato nella piazza gli onorevoli Mino Taricco, Giovanni Monchiero e Filippo Civati. Una delegazione guidata dalla presidente Anpci Franca Biglio è stata ricevuta da Luigi Di Maio alla Camera, mentre Perosino, Bonino e altri sei sindaci raggiungevano palazzo Chigi ottenendo un incontro con il sottosegretario Claudio De Vincenti e con il consigliere economico di Renzi, Luigi Marattin.
«Sono stati affrontati i problemi ottenendo ampia condivisione e un impegno immediato per esaminare le problematiche dei piccoli comuni. De Vincenti e Marattin si sono impegnati a invitare i rappresentanti Anpci ai tavoli di concertazione con il Governo, a fianco dei grandi comuni, cosa mai successa prima, nonostante le ripetute richieste del passato», spiega soddisfatto Marco Perosino che in serata ha incontrato il viceministro Andrea Olivero e il ministro Angelino Alfano per condividere anche con loro le stesse istanze.
Marcello Pasquero