Sicurezza. Tema aperto nella Sinistra Tanaro

Enrico Costa a Guarene sicurezza
GUARENE Il vicesindaco Piero Rivetti ha presentato quattro richieste
Il ministro Enrico Costa promuove l’idea di un incontro con i sindaci del Roero a Guarene, ad aprile. L’emergenza sicurezza continua a tenere svegli i guarenesi e a monopolizzare il dibattito. La maggioranza era stata invitata dall’opposizione a «creare un sistema di monitoraggio informatico e automatizzato dei reati commessi sul territorio comunale» e a «valutare la realizzazione di un sistema di videosorveglianza con telecamere».

Il vicesindaco Piero Rivetti, l’assessore Giuliana Borsa e la coordinatrice del Controllo del vicinato Stefania Robaldo hanno partecipato all’incontro dei 38 sindaci dell’Alta Langa con il ministro degli affari regionali Enrico Costa, a cui lo stesso Rivetti aveva scritto una lettera. Nelle missiva il vicesindaco avanzava quattro richieste: permettere ai Comuni di utilizzare l’avanzo di amministrazione per l’acquisto di impianti di videosorveglianza, stanziare fondi per progetti coordinati tra i paesi per monitorare il territorio, alzare il tetto di spesa per la retribuzione accessoria del personale di vigilanza e aprire un commissariato di polizia nell’albese.

«Costa ci ha chiesto di organizzare un incontro con i sindaci roerini, a Guarene, in aprile», annuncia Rivetti, che mercoledì 16 marzo ha partecipato anche a una riunione nel municipio albese con le forze dell’ordine. In attesa di sapere se sarà convocato un nuovo Consiglio straordinario sul tema, come richiesto dall’opposizione, l’attenzione si sposterà nelle borgate dove sono in programma incontri tra i residenti che hanno aderito al Controllo del vicinato.
Marcello Pasquero

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