Unione montana: dimissionari presidente e assessori

è morta Marina Garbarino,

ROCCAVERANO Le difficoltà di gestione, il poco interesse manifestato da alcuni Comuni, la mancanza di finanziamenti da parte della Regione: sono i motivi che hanno spinto cinque amministratori dell’unione dei Comuni montani della Langa astigiana a dimettersi a quindici mesi dalla costituzione dell’ente. I dimissionari sono il presidente e primo cittadino di Monastero Bormida Ambrogio Spiota, gli assessori e sindaci Pierangela Tealdo di Vesime, Lorena Avramo di Serole, Alessandro Degemi di Cessole e Giovanni Gallo di Montabone.

Sulla decisione ha pesato anche l’impossibilità di preparare progetti di sviluppo per l’area montana a causa della scarsità di personale. Ora saranno organizzate alcune riunioni informali per chiarire le posizioni e verrà convocato il Consiglio dell’unione per rieleggere presidente e Giunta.

f.g.

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