Aumentano i centenari nel Roero. Altra super eredità per la Pasquale Toso

Aumentano i centenari nel Roero. Altra super eredità per la Pasquale Toso

ANZIANI
Nel Roero si contano sempre più anziani ultranovantenni
Nel Roero si vive bene e a lungo. Lo dimostrano, da un lato, i dati delle anagrafi comunali, in cui le file degli ultraottantenni si allungano sempre più e, dall’altro, il fatto che, altrettanto spesso, anziani, riconoscenti per le cure ricevute dalle case di riposo, le nominino loro eredi.
È successo, ancora, alla Pasquale Toso di Canale che, pochi giorni fa, ha deliberato di accettare l’eredità di Dalmazzo Bracco, deceduto il 5 giugno. Su quale sarà il destino del fabbricato al numero 28 di via Mazzini e del terreno ricevuti, per ora, Silvio Beoletto, presidente dell’ente, non si sbilancia. Probabilmente saranno messi in vendita, come già avvenne con la villa milionaria ereditata nel 2013 dalla signora Teresa Maria Carrera, vedova di Domenico Felice Migliasso, originario di Canale e deceduto nel 1986.

Le case di riposo roerine, in effetti, sono detentrici di record di longevità. Primeggia tra tutte quella di Ceresole, dove una signora ha spento 107 candeline e altre due hanno superato i 100 anni. Nel paese porta del Roero, poi, ci sono 25 persone di età compresa tra i 91 e i 100 anni (11 dei quali residenti al Mughetto), mentre 143 persone hanno tra 81 e 90 anni. Santo Stefano Roero raggiunge il secondo posto della classifica dei paesi con abitanti più longevi, grazie a una signora di 106 anni, mentre Sommariva del Bosco, in virtù dei 104 anni e 4 mesi della signora Agnese, si piazza al terzo posto. Sommariva Bosco conta, inoltre, altri 3 ultracentenari, 41 ultranovantenni e ben 345 persone tra 81 e 89 anni.

A Corneliano,  ben 32 ultranovantenni fanno corona a un centenario. A Govone si contano 40 abitanti tra i 90 e i 99 anni e Domenico Lano, di Craviano che, venerdì 16 settembre, ha compiuto 100 anni. Anche Vezza ha un centenario e 29 persone tra i 90 e i 99. Montà annovera una signora centenaria e una novantanovenne e ben 47 persone ultranovantenni. A Sommariva Perno i centenari sono tre e a Monteu Roero due, mentre sono 38 e 26 i residenti tra 90 e 99 anni. Nessun “secolare” per Monticello, Castellinaldo, Piobesi, Baldissero e Santa Vittoria, che però contano, nell’ordine, 24, 13, 10, 8 e 24 nati tra il 1926 e il 1917.

 Maria che, a quasi 84 anni, lavora ancora come commercialista

Aumentano i centenari nel Roero. Altra super eredità per la Pasquale Toso 1L’aria roerina è elisir di longevità. Lo testimonia Maria Giacosa, cornelianese che a dicembre compirà 84 anni.
«Amo follemente questa terra: ci sono nata e vissuta», racconta la ultraottantenne, meglio conosciuta come “la ragioniera” e moglie di Francesco Balbo, sindaco storico del paese dal 1970 al 1990, scomparso nel 2010. «Mi sono diplomata in ragioneria ad Alba e ho iniziato a lavorare il 1° marzo del 1952, scegliendo di continuare gli studi e iscrivendomi all’albo dei Consulenti del lavoro nel giugno del 1961, ordine al quale appartengo ancora oggi».
Sì, perché la signora Maria, nonostante l’età, continua ad alzarsi alle cinque del mattino e a lavorare ininterrottamente sino a notte fonda, coccolando i clienti al suo meglio.
«La mia soddisfazione più grande è quella lavorativa, ma in modo speciale l’essermi impegnata per la comunità su più fronti».
“La ragioniera” ha fatto parte del Consiglio di amministrazione della casa di riposo di Corneliano Maria Assunta di Castellero dal 1956 al 2010 e ha militato nel Consiglio economico parrocchiale.
«Nella mia vita sono stata fortunata, dunque cerco di mettere le mie competenze a disposizione del mio paese», conclude.

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