ALBA Per arrivare a cento si parte da uno: è il motto scelto dagli scout albesi che, tra il 2016 e il 2017, festeggeranno il centenario di fondazione del primo gruppo cittadino. Il “giorno uno” del motto è il 28 novembre 1916 data in cui l’Associazione scoutistica cattolica italiana timbrava il “censimento” del gruppo Alba 1, iscrivendolo nel registro nazionale.
Il centenario è un evento che va festeggiato con il giusto rilievo: «La ricorrenza non sarà un’autocelebrazione», sottolinea il caposcout Mauro Galliano. «Intendiamo promuovere una serie di iniziative in sinergia con le istituzioni e le associazioni del territorio in modo che il centenario diventi il riconoscimento e la valorizzazione del lungo percorso fatto dagli scout a servizio di tutta la collettività».
Festa il 26 novembre
Il lancio del centenario avverrà con la festa in programma il 26 novembre (se ne parla nel box accanto); poi gli appuntamenti promossi dagli scout occuperanno un anno intero.
«Il racconto dei primi 100 anni sarà affidato ad Antonio Buccolo che, sabato 3 dicembre alle 16, nella sala Marino di Cristo Re, percorrerà le tappe principali dell’avventura vissuta dal gruppo Alba 1. Intanto i ragazzi saranno impegnati nel concorso per realizzare il logo del centenario che, a gennaio, avrà un vincitore e verrà utilizzato per contrassegnare l’evento, lasciando un ricordo in tutti i partecipanti sotto forma di patch da cucire sull’uniforme scout», spiega il caposcout Roger Davico.
Nel calendario in divenire del centenario ha già una data l’appuntamento con la Luce di Betlemme: i ragazzi del noviziato di Alba 1 e Alba 7 andranno a Vienna per ricevere la fiamma accesa a Betlemme e distribuita man mano in tutta Europa. Il 17 dicembre la luce arriverà ad Alba e, durante una veglia, verrà distribuita agli albesi come segno di riconciliazione.
In primavera, poi, sono in programma convegni, incontri, mostre e giornate di attività all’aperto per continuare a far germogliare l’esperienza scout.
g.s.
