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La lente dei 5 stelle sul governo cittadino

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POLITICA Il M5s albese traccia un bilancio della prima metà del secondo mandato del sindaco Maurizio Marello tra buone azioni e presunte “magagne”.

«Nei sette anni dell’Amministrazione Marello, bisogna riconoscere al sindaco di avere messo a posto e tenuto in ordine i conti», esordisce Martinetti, che poi affonda: «La visione del Pd albese ci pare modesta, fatte le debite proporzioni, ci sembra che l’Amministrazione soffra di problemi simili a quelli imputati alla Commissione europea: grande attenzione ai conti, rigore teutonico sul pareggio di bilancio, ma scarso slancio verso lo sviluppo e la crescita del territorio».

Il gruppo di lavoro del Movimento 5 stelle si concentra in modo particolare su due macrotemi: il Piano regolatore e l’ambiente.

Urbanistica. Sul Piano regolatore approvato di recente Martinetti spiega: «L’unica opera pubblica di rilievo, la scuola della Moretta, è bloccata da un guazzabuglio legale. Per il resto opere a grande consumo di suolo, come nuove vie faraoniche di comunicazione, nuovi centri commerciali, siti in zona Ospedale, San Cassiano e Vaccheria, svariati parcheggi multipiano e un complesso fieristico congressuale in città quando ci sarebbero zone maggiormente adatte lontano dal centro. Previste opere non calate nella storia della città, come la modifica dell’area dello storico sferisterio Mermet, con il canonico parcheggio sotterraneo, su cui già sta operando un comitato cittadino di forte opposizione».

La lente dei 5 stelle sul governo cittadino
A proposito del Prg i grillini segnalano anche la difficile situazione dello sferisterio.

Il Movimento 5 stelle affonda il colpo: «La Giunta Marello si riempie spesso la bocca sul futuro smart di Alba e sulla mobilità sostenibile, ma noi riteniamo che il futuro vero sia in una direzione ben diversa e contraria a quella impostata».

Ambiente. Il gruppo pentastellato cittadino spiega: «La cura dell’ambiente riveste un ruolo di primo piano per il M5s e ad Alba si può fare molto di più, in primo luogo per migliorare la qualità dell’aria. Riguardo alle polveri sottili, monitorate con una sola centralina posta all’inizio di piazza Prunotto, sebbene i giorni di sforamento siano scesi negli anni, siamo ancora oltre la soglia per più di un giorno ogni 10».

Progressi che secondo i grillini non sono sufficienti: «Serve una maggiore attenzione alle polveri ultrasottili e ai gas dannosi. Bisogna limitare davvero il traffico veicolare, il fatto che il Piano regolatore preveda molti parcheggi attorno al centro storico lascia intuire che negli anni a venire aumenterà il numero di autoveicoli in città, con aumento dell’inquinamento». La strada secondo Martinetti dovrebbe essere quella di incrementare i mezzi di trasporto elettrici, i parcheggi di scambio esterni alla città e altre misure per tenere i veicoli a motore fuori dalla città. Un altro tema molto importante è quello del riscaldamento degli edifici pubblici e privati: «È ancora basato in larga parte su impianti datati e il teleriscaldamento ha avuto una diffusione limitata per le tariffe troppo alte, contro le quali serve una presa di posizione dell’Amministrazione».

«Sembra, insomma», conclude il M5s, «che la Giunta cerchi di soddisfare i parametri formali piuttosto che pensare al benessere e allo sviluppo in una visione di lungo periodo».

Alle accuse del Movimento 5 stelle risponde il sindaco Maurizio Marello: «Lo stile del consigliere Martinetti è tipico del suo Movimento: grandi enunciazioni su temi su cui la politica locale ha ben poco da incidere, si veda il caso del Ttip, critiche serrate su un po’ tutti gli aspetti della vita amministrativa, somma reticenza nell’indicare soluzioni alternative. Modi di agire che spiegano bene il  disastro di notevole parte delle esperienze amministrative dei 5 stelle, là dove sono giunti al potere».

Il primo cittadino aggiunge: «Ringrazio Martinetti per i riconoscimenti sparsi all’azione svolta da me e dalla mia Giunta. Buoni risultati ottenuti, a suo dire, senza una visione ampia del futuro. In realtà, questa visione abbiamo cercato di esprimerla attraverso il Piano regolatore, che vuole ridurre il consumo di suolo, rendere meno trafficato il centro cittadino, dare identità alle zone periferiche. Contrariamente a quanto dice Martinetti, stiamo puntando con atti concreti a scoraggiare l’uso dell’auto privata nel centro storico e abbiamo fatto passi in avanti più che significativi nel ridurre l’inquinamento e i consumi energetici».

Marello conclude: «Come dice Martinetti sono piccoli esiti  di una conduzione “paternalistica” che non si abbandona a grandi sogni. Ma si faccia dire dai sindaci espressi dal suo Movimento quanto sia importante la corretta quotidianità, il garantire i conti a posto, senza aumento o anche, come quest’anno, con riduzione del carico fiscale, il rispondere alle piccole ma diffuse esigenze dei cittadini che vogliono veder funzionare bene la città. A evitare che i grandi sogni possano trasformarsi in incubi tremendi».

Marcello Pasquero

 

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