Cabinovia per l’ospedale di Verduno. Carlo Bo: “Prima pensiamo a mettere a posto la provinciale 7”

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OSPEDALE VERDUNO Idee visionarie strisciano fra i banchi della politica, animando le fantasie ma anche l’istinto al realismo. Il 15 febbraio i consiglieri di maggioranza e opposizione si sono riuniti in commissione per discutere il progetto di riqualificazione della linea ferroviaria Bra-Alba-Castagliole Lanze.

Come ha spiegato Carlo Bo (Forza Italia), “Una delle idee presentate dai professionisti nello studio di fattibilità sarebbe quella di realizzare una cabinovia che dalla zona commerciale di Santa Vittoria fino al nuovo ospedale di Verduno.  Un’intenzione interessante sulla carta, ma niente di più. E’ da anni che parliamo di soluzioni alternative all’ospedale, ma in questo caso non abbiamo idea di quanto potrebbe venire a costare. Se non esiste la volontà politica da parte della Regione di realizzare progetti, abbiamo le mani legate. Inoltre la priorità rimane l’adeguamento della Strada provinciale 7, senza il quale è impossibile collegare Alba con il nuovo ospedale. Una strada che se rimanesse intasata impedirebbe l’accesso a Verduno, costringendo gli albesi a rivolgersi all’ospedale di Asti. Nel 2018 – anno di supposta ultimazione della struttura ospedaliera – almeno 5mila veicoli in più al giorno sono previsti sulla Sp7. Se non pensiamo immediatamente allo stato delle nostre infrastrutture saranno  guai. Verduno rischia di rimanere un’oasi nel deserto”.

Matteo Viberti

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