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La Banca di Cherasco e Bene banca nel gruppo Ccb. Banca d’Alba sceglie Iccrea

Cosa significa scegliere di affidare i propri soldi a una banca etica?

CREDITO COOPERATIVO
Banca di Cherasco e Bene banca di Bene Vagienna (insieme alla Cra di Boves, alla Banca di Caraglio, alla Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura, alla Bcc di Pianfei e Rocca de Baldi e alla Bcc valdostana) intendono aderire alla Cassa centrale banca (Ccb). La recente riforma del credito cooperativo ha introdotto l’istituto del “gruppo bancario cooperativo”, composto da una banca capogruppo in forma di società per azioni (con un patrimonio netto di almeno un miliardo di euro) e dalle banche di credito cooperativo affiliate.

In un primo tempo sembrava che tutte le Bcc avrebbero aderito all’Iccrea, banca di secondo livello con sede a Roma che già forniva una serie di servizi. Poi però da Trento, area con una storica e forte presenza di istituti cooperativi, è venuta la proposta di creare un gruppo alternativo. Al gruppo Cassa centrale banca finora hanno dato la preadesione oltre un centinaio di Bcc in tutta Italia.

Abbiamo chiesto al presidente della Banca di Cherasco, Giovanni Claudio Olivero, perché la scelta di Ccb: «La proposta della Cassa centrale banca ci è sembrata caratterizzata da grande serietà e professionalità e più vicina alle nostre caratteristiche e dimensioni. La Ccb avrà sede principale a Trento e sette sedi territoriali, di cui una a Cuneo».
Come sottolinea ancora il presidente Olivero, la decisione finale sarà portata all’approvazione dell’assemblea dei soci. Sarà anche necessario approvare un aumento di capitale per consentire a Cassa centrale banca di disporre di un patrimonio netto di un miliardo di euro, come previsto dalla legge.

Banca d’Alba e Banca Alpi Marittime scelgono Iccrea

Per quanto la riguarda la nostra zona, la Banca d’Alba e la Banca delle Alpi marittime (Carrù) hanno invece scelto di aderire al gruppo bancario cooperativo di Iccrea.

I sette istituti di credito cooperativo che hanno aderito a Ccb rappresentano una realtà radicata sul territorio con 150 sportelli dislocati tra Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria e quasi 900 addetti. A completare e coronare il progetto sarà il ruolo fortemente voluto e di crescente importanza della Sba (Servizi bancari associati Spa con sede a Cuneo) che, con oltre 130 dipendenti, svolgerà un ruolo chiave nel panorama dei servizi bancari e informatici a livello nazionale.

Diego Lanzardo

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