Tasti e corde, così inizia la quarantesima stagione da camera del Rocca

Tasti e corde, così inizia la quarantesima stagione da camera del Rocca 1

ALBA Sono quarant’anni che il civico istituto musicale Lodovico Rocca propone la Stagione di musica da camera. Il primo concerto, venerdì 24 marzo alle 21 sarà “Tasti e corde”, titolo che rimanda agli strumenti del pianista Ciro Noto e del chitarrista Ignazio Viola. Entrambi i musicisti insegnano al Rocca e suoneranno nella sala Beppe Fenoglio, al fondo del cortile della Maddalena in via Maestra.

Il repertorio che offriranno al pubblico, oltre a brani di autori classici, a cavallo tra Settecento e Ottocento (Joseph Kuffner, Anton Diabelli, Francesco Molino) anche di compositori contemporanei (Franco Margola ed Erik Marchelie). Tra questi ultimi anche l’albese Paolo Paglia.

L’appuntamento successivo sarà con “La nostra orchestra”, il concerto dell’orchestra giovanile Lodovico Rocca diretta da Giuseppe Allione, sabato 8 aprile, alle 21, nella chiesa di San Giovanni.

Secondo Nicola Davico, musicista albese di fama sarà «una stagione in cui l’istituto musicale presenta alla città tutto ciò che realmente è in grado di offrire: sette concerti che vedono avvicendarsi autori che dal Barocco di Bach e Vivaldi attraversano tutte le tappe della storia della musica e parallelamente al filone più classico abbiamo la possibilità di ascoltare poi autori di musica leggera e del ragtime, del jazz e del folk. E nonostante tutto credo l’anima di questa stagione risieda negli esecutori: insegnanti si alternano ai loro allievi, ma anche a diplomati che hanno intrapreso una carriera professionistica e a insegnanti storici».

ªªIl sindaco Maurizio Marello sottolinea come sia stato «redatto un programma con una serie di concerti di spessore snodati durante l’anno, da marzo a dicembre, con Fabio Giachino, ex allievo dell’istituto, che inaugurerà il nuovo anno a settembre».

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