Gli auguri amari, ma carichi di speranza del sindaco Maurizio Marello

Anniversario dei 23 giorni della città di Alba: la lettera del sindaco Marello

ALBA Arrivo a questa Pasqua con fatica e con difficoltà nel vedere la “Resurrezione”.

Penso alle sofferenze di chi tribola a diverso titolo: malattia, mancanza di lavoro, solitudine.

Penso al nostro Paese, chiuso nelle proprie tensioni, diviso, rancoroso, incapace di unirsi di fronte ai problemi.

Penso ad un pianeta, il nostro, che sembra precipitare ai tempi della guerra fredda, del rischio di un conflitto nucleare.

Penso ai popoli che sono vittime delle guerre e che vivono il dramma delle migrazioni.

Quale speranza? Quale futuro? Sinceramente non ho una riposta. Ma credo che ciascuno di noi abbia in se stesso la forza di reagire, specie se non si sente solo e si unisce agli altri.

Per chi crede,poi, la forza che viene da un Dio che per capire meglio le cose, sceglie di vivere l’esperienza umana, può essere una risorsa in più per ritrovare fiducia nel presente e nel futuro.

Buona e Santa Pasqua a tutti.

Maurizio Marello

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