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Sono tanti gli anziani da aiutare nel quartiere Moretta

Sono tanti gli anziani da aiutare alla Moretta
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QUARTIERI Chi sono i residenti della Moretta più provati da una crisi economica che non ha lasciato scampo a piccole attività e famiglie? Se lo è chiesto il tavolo “Moretta social”: «Il quartiere ha un’alta incidenza di famiglie magrebine che in questi anni sono state le prime a risentire i colpi della crisi», spiegano i portavoce del consorzio socio-assistenziale. «Oggi anche le famiglie italiane sono in difficoltà: spesso capi famiglia di cinquanta o sessant’anni sono senza lavoro e senza la possibilità di ritrovare un nuovo impiego a causa dell’età».

Ci sono tante proposte per far fronte a questo problema, tra cui la possibilità di aderire al progetto di “Sostegno e inclusione attiva”. «Grazie al Sia alcuni volontari, disoccupati e in difficoltà economiche, hanno la possibilità di svolgere attività socialmente utili, ricevendo in cambio un contributo», spiegano dal consorzio. «È difficile coinvolgere tutti i nostri 200 assistiti, ma vogliamo informare sull’esistenza di questo progetto per dare aiuto a chi ne ha realmente bisogno».

Grande attenzione anche alla tematica legata agli anziani e al sogno di creare uno spazio dedicato alle associazioni che si occupano di giovani disabili. «Vorremmo trasformare la polisportiva del quartiere in un centro per associazioni e giovani diversamente abili», commentano i presidenti dei due comitati Gianfranco Giordano e Mariagrazia Perrone, che aggiungono: «Vorremmo offrire un aiuto concreto al quartiere istituendo un affidatario che possa consegnare la spesa a casa e diventare un punto di riferimento per gli anziani soli».

a.m.a.

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