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Vivolibro a Monforte presenta il classico di Collodi: Pinocchio

Vivolibro a Monforte presenta il classico di Collodi: Pinocchio

MONFORTE Dal 22 al 28 maggio teatro, musica, arte con Carlo Collodi
Le avventure di Pinocchio è la scelta di Vivolibro della fondazione Bottari Lattes per il quarto dei viaggi nella letteratura dedicati ai ragazzi delle scuole elementari. Per il piccolo eroe di Collodi Adolfo Ivaldi e la sua squadra hanno allestito un programma su sette giorni – da lunedì 22 a domenica 28 maggio – e con proposte anche in contemporanea. E la rassegna è diventata un «festival», per usare le parole di Ivaldi, nel quale Monforte è coinvolto nel complesso e con «tutti gli enti e associazioni, dal Comune, alla parrocchia, oltre a Protezione civile, Pro loco, Barolo boys, Virtus Langhe, MonforteArte, le forze dell’ordine».

L’impegno del resto lo richiede: sono attesi 3.700 bambini – contando solo gli alunni delle scuole, 600 al giorno, mille al giovedì. Saranno presenti cinquanta scuole elementari di Piemonte e Liguria, con un’ampia rappresentanza di Langa e Roero, da Alba a Bra e Cherasco, da Canale e Govone a Neive e Barolo. Il percorso in virtù del quale il burattino di mastro Geppetto diventa un bambino, come sognava, è disegnato di tappa in tappa – sono 14, nel centro storico. Animati anche dagli stessi bambini, chiamati a presentare il loro spettacolo di musica, recitazione, danza, arte, preparato in classe nel corso dell’anno grazie all’intervento degli artisti di Mus-e, oltre che degli animatori di Vivolibro. Gli attori della fondazione Teatro ragazzi e giovani di Torino proporrà nel corso della settimana una serie di 29 repliche delle animazioni La bottega del falegname, Il circolo dei buoni consigli, Chi la dice più grossa e Se fossi una fata. A queste, in chiusura di giornata, si aggiungerà Pinocchio I like, nell’auditorium Horszowski.

Vivolibro a Monforte presenta il classico di Collodi: Pinocchio 1

I partecipanti avranno a disposizione dieci piccoli atelier per costruire il loro personale Pinocchio, mentre al teatro comunale di Monforte saranno proiettati il cartone animato di Enzo D’Alò e il film muto del 1911, girato da Giulio Cesare Antamoro, ottenuto dalla fondazione nazionale Carlo Collodi di Pescia.

Quattro mostre con ingresso gratuito, sono dedicate a origini, sviluppi e alle diverse interpretazioni della novella di Collodi: la sede della fondazione in via Marconi ospita Pinocchio around the world (10-16.30 dal lunedì al venerdì; 14.30-17 al sabato e alla domenica) e L’arte di Attilio Mussino, non solo Pinocchio. Alle opere d’ispirazione collodiana del maestro torinese, molto legato a Vernante, dà spazio la biblioteca-pinacoteca Mario Lattes, in via Garibaldi. Mentre l’omaggio a Mussino di Bruno Carletto sarà alla biblioteca civica.

Carletto, detto Carlèt, realizzerà quattro murales nelle vie del centro. Inizierà l’opera già sabato 20 maggio, quindi proseguirà l’opera lunedì 22 e giovedì 25. La trasformazione di Monforte nei luoghi delle avventure di Pinocchio è stata affidata a Boban Pesov. «È un progetto in crescendo e uno dei pochi pensati per l’infanzia», dice Adolfo Ivaldi, che pone in luce «il lavoro certosino necessario per mettere a punto l’organizzazione in un’atmosfera particolare. Quest’anno abbiamo preparato anche una tensostruttura capace di accogliere i bambini durante il pranzo». Lo scopo rimane quello di «stimolare l’apprendimento e la consapevolezza e far riflettere sul tema del viaggio grazie a creatività e divertimento».

Paolo Rastelli

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