PROTEGGERE INSIEME Fine settimana di esercitazioni in terra calabra per l’associazione nazionale Proteggere Insieme a Vibo Valentia.
L’occasione è stata l’annuale esercitazione che conclude il semestre di formazione dei volontari per la tutela e salvaguardia dei beni Culturali.
All’interno del Parco della Rimembranza, di Vibo Valentia le associazioni Prociv Augustus Vibo Valentia e Angeli della Sila Pentone, affiliate a Proteggere insieme hanno istallato il campo base per le operazioni di recupero beni culturali sugli scenari di Brutium 2017, avvalendosi della collaborazione del Associazione Pronto Intervento Garibaldi di Busto Arsizio che ha messo a disposizione il Cge (Centro Gestione Emergenza) con la sala operativa e sala radio all’interno.
Sono intervenute all’esercitazione squadre da tutta Italia, che hanno affrontato chilometri di trasferimento per affinare insieme le competenze acquisite durante i corsi teorico pratici che il centro formazione volontari ha svolto sia presso la sede operativa di Alba sia presso le varie sedi.
Il Presidente Nazionale Roberto Cerrato insieme con il Coordinatore Nazionale Renzo Coral ha potuto testare sul campo la preparazione delle squadre, impegnate sugli scenari appositamente creati dal responsabile nazionale esercitazioni Ivano Ruggeri e dal responsabile nazionale logistica Antonino Anghelone.
Quattro gli scenari dell’esercitazione
Il recupero di beni culturali è avvenuto nel Castello Normanno, Museo Archeologico di Vibo Valentia, nel Castello di Drapia, nella chiesa di Santa Ruba e nel museo civico di Soriano in scenari dall’alto valore culturale.
Nella simulazione le squadre sono intervenute su un’ipotetica indicazione dei Vigili del Fuoco e con la collaborazione simulata dei carabinieri, e dei funzionari del Mibact. Sono partite dal parco delle Rimembranze con mezzi e attrezzature in breve tempo si recavano sugli scenari per recuperare pezzi di pregio e di peso tra cui capitelli, statue in marmo, crocifissi, pale d’altare e altri.
Sul valore sociale dell’esperienza, sulla sinergia tra i gruppi, si è soffermato il presidente nazionale Cerrato: «Pur venendo da diverse aree d’Italia i volontari hanno messo in campo un’ottima organizzazione tecnica e logistica, lo scenario del Parco delle Rimembranze si presta ad attività da mettere in campo in caso di emergenza» aggiungendo anche che: «La collaborazione con l’Augustus proseguirà anche in caso di eventi di particolare valenza culturale e sociale». Concludendo il presidente ha ribadito che la parola chiave nella tre giorni di simulazioni non è stata spettacolarità ma «Concretezza», e che il gruppo si è distinto per efficienza e organizzazione e soprattutto ciascun volontario ha dimostrato di sapersi relazionare con l’altro parlando un linguaggio collettivo.
Sugli scenari si è recata anche una delegazione ufficiale del Dipartimento di Protezione Civile guidata dal funzionario Massimo La Pietra.
In un clima di generale entusiasmo, si è conclusa la seconda edizione delle prove esercitative di Proteggere Insieme, dando a tutti appuntamento per l’anno prossimo a Comacchio.