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Ferrero: la nuova frontiera delle nocciole è l’Azerbaigian

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NOCCIOLE A lanciare la notizia è stato il quotidiano online azero Azernews che ha ripreso un articolo pubblicato dal sito specializzato just-food.com: Ferrero, la multinazionale del cioccolato nata ad Alba avrebbe intavolato trattative con il governo dell’Azerbaigian per la coltivazione di nocciole nel paese.

Il ministro dell’agricoltura dell’Azerbaigian Heydar Asadov ha ricevuto Daniel Dellapacha, coordinatore per le attività agricole di Ferrero.

Se la Turchia (Ferrero è proprietaria di Oltan, la maggiore azienda di nocciole al Mondo) rimane di gran lunga il principale produttore di nocciole con una quota di mercato mondiale vicino al 75%, l’Azerbaigian con una quota di mercato del 4% ha grandi ambizioni di crescita.

Il paese prevede di aumentare la produzione di nocciole attraverso un pacchetto di incentivi che includono sovvenzioni statali e prestiti preferenziali ai produttori di nocciole e la distribuzione di semi di nocciole agli agricoltori gratuitamente.

La vendita di nocciole nel 2016 ha fruttato al paese 105 milioni di dollari, 40 dei quali dall’Italia e 24 dalla Germania, destinati a Ferrero.

Un fatturato che potrebbe crescere esponenzialmente con la richiesta sempre maggiore da parte dell’industria. L’obiettivo del governo Azero è aumentare i noccioleti dagli attuali 55.000 a 80.000 ettari e ampliare la geografia della produzione di nocciole, che attualmente copre 13 regioni del paese.

Le nocciole vengono prodotte in Baku, Absheron, Ganja-Gazakh, Sheki-Zagatala, Karabakh Superiore, Lankaran, Gabala e in altre regioni del paese.

Un mercato che oggi impiega 9 mila persone che in futuro potrebbero arrivare a 20 mila.

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