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Casa serena di Monteu sarà più vicina alle necessità roerine

Casa serena: 2,1 milioni di lavori utili a stipulare la convenzione con l'Asl
MONTEU Il contratto per l’assegnazione dell’appalto per ristrutturare Casa serena, la residenza per anziani monteacutese, è stato siglato giovedì 2 novembre. A quattro mesi esatti dall’apertura della gara e a undici dalla fine dei lavori di ampliamento.
È questo l’ultimo tassello necessario per adeguare la casa di riposo monteacutese agli standard regionali, ottenere la convenzione Asl per le degenze e, soprattutto, rispondere a un crescente bisogno di posti letto per anziani non più in grado di badare a sé stessi. Sì perché, in virtù di ampliamento precedente e ristrutturazione imminente, Casa serena ribalterà le percentuali e laddove c’erano 40 posti per ospiti autosufficienti, accoglierà 52 degenti: 40 non autosufficienti e 12 sì.
Giuseppe Rossetto, presidente del Consiglio di amministrazione di Casa serena, assieme al Consiglio, al Comune e alla parrocchia, aveva indetto una gara pubblica invitando sei diverse ditte a concorrere per aggiudicarsi l’ampliamento della casa di riposo. Tra i quattro partecipanti, si è aggiudicata l’appalto l’albese Sam, affiancata dalla ErreCi, ditta specializzata in impianti elettrici termoidraulici.
Per finanziare il lavoro, fondamentale è stato l’intervento della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, la quale aveva già finanziato gli ampliamenti della struttura e si era resa disponibile ad aiutare a saldare gli interessi del mutuo da un milione di euro concesso a Casa serena dall’agenzia canalese di Ubi banca. Le prime rate del mutuo saranno restituite grazie ai soldi risparmiati attraverso il ribasso d’asta, le successive dalla redditività che la struttura raggiungerà con il convenzionamento con il sistema sanitario.
La ristrutturazione costerà circa 887mila euro. Con i 113mila euro eccedenti sarà possibile realizzare ulteriori lavori inizialmente non previsti, come il cappotto termico esterno alla struttura o la miglioria dei serramenti. I lavori cominceranno a giorni ed è previsto il termine per il 15 febbraio 2019. Un poco oltre quel 31 dicembre 2018 che, nell’estate 2016, era stato indicato dalla Regione come termine utile per diventare struttura sanitaria residenziale convenzionata.
Da febbraio a giugno 2019 – il nuovo limite dettato da Torino per l’esecuzione dei lavori – i funzionari dell’Asl e della Regione verificheranno se sono stati rispettati tutti i parametri richiesti e poi si potrà procedere alla convenzione. Giuseppe Rossetto si dichiara soddisfatto: «Dobbiamo dire molti grazie, in particolare alla fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, al farmacista canalese Giorgio Garelli e a Giandomenico Genta, presidente e consigliere della fondazione Crc».
Il sindaco Michele Sandri si unisce a Rossetto nei ringraziamenti, aggiungendo: «La Sam ha già eseguito diversi lavori in paese. Siamo in ottime mani».
Valentina Pavese
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