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Incendi boschivi: è stata risolta l’emergenza in Piemonte

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Foto d'archivio

INCENDI L’emergenza incendi boschivi che ha colpito il Piemonte dal 10 ottobre, giorno in cui la Regione ha dichiarato lo stato di massima pericolosità, si può considerare sotto controllo e si avvia alla conclusione, stanti le positive condizioni meteorologiche. I vasti incendi sono stati domati, o messi sotto controllo, in bonifica o estinti completamenTe.

Allo stesso modo oltre 150 incendi di minore entità, sviluppatisi nelle province piemontesi, sono stati tutti immediatamente contrastati ed estinti grazie al lavoro tenace e professionale di tutti i corpi, istituzionali e volontari, addetti all’emergenza, e grazie al supporto del Governo.

Il Sistema regionale anticendi boschivi del Piemonte, coordinato dalla Regione, ha potuto contare sul supporto operativo dei Vigili del fuoco (presso la cui sede è stata costituita la sala operativa unificata antincendi boschivi), sul contributo professionale dei Carabinieri forestali e sulla competenza e generosità del corpo volontari antincendi boschivi, unica associazione convenzionata con la Regione per compiti di estinzione e prevenzione degli incendi, e come tale riconosciuta anche dalla normativa regionale.

Il corpo volontari Aib Piemonte conta oltre 4mila volontari effettivi, formati, addestrati e idonei alla mansione, altri mille di supporto, 240 squadre dislocate su tutto il territorio regionale e oltre 700 mezzi operativi disponibili. In questa fase di emergenza ha impiegato in media 500 volontari al giorno, con 120 mezzi. A fianco delle squadre a terra, la Regione ha schierato tutta la flotta elicotteristica, rispondendo positivamente a ogni richiesta pervenuta tramite la sala operativa, sulla base delle esigenze riscontrate dalla direzione delle operazioni di spegnimento.

Fondamentale è stato il supporto fornito dal Coau (Centro operativo aereo unificato) del Dipartimento nazionale di Protezione civile, che ha garantito ogni giorno le risorse aeree disponibili, attivando anche risorse internazionali quando si è reso necessario.

Resta comunque ancora elevato il pericolo di incendi boschivi ed è ancora attiva la sorveglianza del territorio, nonostante le previsioni meteorologiche dei prossimi giorni. Si invita pertanto la popolazione ad attenerdi a quanto previsto dalla dichiarazione di massima pericolosità e dalla normativa vigente, e a non provocare nuovi inneschi con comportamenti incauti o scorretti.

«Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato duramente per così tanti giorni per garantire la sicurezza di tutto il territorio colpito dall’emergenza. Se non ci sono stati danni alle persone, e se i danni alle case e alle infrastrutture sono stati così lievi, è senza dubbio merito di tutti loro, e di un sistema che ha funzionato a tutti i livelli», dichiara il presidente della Regione Sergio Chiamparino

Aggiunge l’assessore alla Protezione civile Alberto Valmaggia:  «Grazie di cuore a tutto il sistema nelle diverse componenti istituzionali e volontarie e grazie ai sindaci e ai loro collaboratori, sempre presenti nelle fasi emergenziali. Con loro già si delineano le azioni per la stabilizzazione e la rinaturalizzazione delle aree colpite».

 

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