All’istituto Cillario Ferrero l’alternanza viaggia con le bollicine della Campari

All’istituto Cillario Ferrero l’alternanza viaggia con le bollicine della Campari

ALBA Il progetto formativo “Bolle d’Asti: tecnologia di produzione, controllo qualitativo e analitico dell’Asti Docg”, cui l’istituto albese Cillario Ferrero ha dato vita in collaborazione con l’azienda Davide Campari, è stato selezionato come percorso di qualità dal Ministero della pubblica istruzione per l’alternanza scuola-lavoro.
Si tratta di un percorso formativo triennale che vede come referente la professoressa Rosanilla Galvagno e come referente per l’alternanza lavoro Paula Sabina Adriano e il consorzio Elis.
Spiega Adriano: «Campari da anni forma i ragazzi dell’indirizzo chimico-biologico del nostro istituto, e ha voluto intraprendere una collaborazione ancora più stretta con la scuola, mirata alla formazione specifica di addetti al controllo di qualità di questo vino tipico, prodotto con uve moscato coltivate tra le province di Cuneo, Asti e Alessandria».
L’enologo Michelangelo Cavallero coinvolge gli studenti del terzo, quarto e quinto anno attraverso lezioni ed esperienze pratiche.
La sinergia tra Cillario Ferrero e Campari si è concretizzata col contributo di Elis, una realtà educativa no profit con sede a Roma, nata nel 1964 su ispirazione di san Josemaría Escrivá, fondatore dell’Opus Dei. Il consorzio, cui aderiscono molte aziende italiane, punta a consolidare il rapporto con le imprese e a realizzare progetti di innovazione tecnologica, di occupazione giovanile e più in generale iniziative rivolte al progresso sociale.
Il dirigente scolastico Paola Boggetto sottolinea «l’importanza di intraprendere rapporti di collaborazione con le realtà del territorio sviluppando progetti di formazione per gli studenti, mirati a trasformare conoscenze scolastiche in future abilità professionali».

a.r.

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