Ultime notizie

Morì investita, ma fu un femminicidio, non un incidente

Controlli speciali a Ferragosto: quattro persone denunciate

MONDOVÌ Non sarebbe stato un incidente stradale ma un omicidio a causare la morte di Erica Beccaria, 42 anni, il cui corpo fu trovato, la notte del 19 settembre scorso, riverso in un stradina di San Michele Mondovì, accanto alla Bmw del compagno, C. L. S., di Lesegno (Cuneo). Per l’uomo l’accusa passa da omicidio colposo a volontario. La svolta nelle indagini sarebbe la conseguenza delle nuove perizie, dopo i risultati dell’autopsia che ha evidenziato come il corpo sia stato investito, stante le fratture riscontrate alle gambe e sul corpo.

Il corpo fu trovato all’esterno dell’auto, al cui volante c’era il compagno, ferito. In un primo momento era sembrato che la donna fosse stata sbalzata fuori dall’auto sbandata e finita fuori strada. Ma su quella ricostruzione si erano subito sollevati dubbi. Le telecamere di sicurezza avrebbero ripreso la donna, poco prima, mentre camminava a piedi, col cane, lungo la strada. E testimoni hanno raccontato di aver visto la coppia litigare.

Ansa

Banner Gazzetta d'Alba