ALBA Una serata dedicata alle adozioni internazionali: al rapporto dei bambini con le proprie origini e al ruolo dei genitori adottivi in questo percorso di riscoperta. “ Trame, l’intreccio di passato e del presente nell’identità dell’adottato all’estero” è il titolo della serata in programma per giovedì 22 febbraio, dalle ore 20.30 in sala Vittorio Riolfo (ex sala Fenoglio, nel cortile della Maddalena).
In cabina di regia, il consorzio socio-assistenziale Alba, Langhe e Roero, l’associazione Ama, che unisce numerose famiglie adottive dell’Albese, di Bra e dell’Astigiano, insieme all’associazione torinese Amici di don Bosco, che da sempre si occupa di adozioni internazionali. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Alba.
Nel corso dell’incontro sarà proiettato un video documento sul tema, come spiega Daniela Bertolusso, operatrice dell’associazione Amici di don Bosco: «Nell’ambito delle adozioni internazionali, il rapporto dei bambini con le proprie radici è da sempre poco esplorato, ma oggi più che mai è fondamentale parlarne. Dal momento che non sono nati in Italia, il loro percorso di crescita passerà attraverso la riscoperta delle origini: sono tanti piccoli pezzi che contribuiranno a formare la loro identità. In più, è un argomento di grande attualità, se si pensa che la nostra è una società multiculturale, in cui sono tanti i modi di essere italiano». E prosegue: «Il documentario che proietteremo raccoglie una serie di interviste a bambini adottati e ai loro genitori italiani, ma anche a operatori di questo settore, per approfondire l’argomento dal punto di vista giuridico, sociale e psicologico».
L’ingresso alla serata è gratuito, rivolto in particolare alle famiglie adottive, alle associazioni familiari e alle coppie che aspirano a intraprendere un percorso di questo tipo.
Per informazioni, si può scrivere all’indirizzo info@amicidonbosco.org.
Francesca Pinaffo