Processionaria: con la primavera scatta l’allarme

Processionaria: con la primavera scatta l’allarme

ALTA LANGA Nel territorio di Arguello e dintorni è stata rilevata la diffusione della processionaria del pino e della processionaria della quercia, parassiti che non soltanto minacciano la sopravvivenza di alcune specie arboree, che vengono private del fogliame, ma che possono rappresentare un rischio anche per la salute degli animali (soprattutto dei cani) e delle persone.
«A contatto con la nostra pelle i peli della processionaria provocano una reazione urticante dovuta al rilascio di istamina, la stessa sostanza che viene rilasciata in caso di reazioni allergiche. Contatto dopo contatto le reazioni peggiorano, fino al rischio di shock anafilattico», scrive il sito www.greenme.it.

Dato che le condizioni della stagione primaverile favoriscono la proliferazione e la diffusione di questi parassiti, il sindaco di Arguello ha emesso un’ordinanza, rivolta a tutti i proprietari di aree verdi o boschi, invitandoli a effettuare ispezioni sugli alberi nelle loro proprietà, al fine di accertare la presenza dei nidi della processionaria. Le verifiche dovranno essere effettuate con maggiore attenzione sulle specie di alberi soggette all’attacco dell’insetto: pino e quercia e, in particolare, pino silvestre, pino nero, pino strobo, cedro dell’Himalaya, cedro dell’Atlante e larice.

In caso di presenza dei nidi larvali, è necessario intervenire immediatamente con la rimozione e la distruzione degli stessi e con l’attivazione della corretta profilassi, rivolgendosi a ditte specializzate. Le spese saranno a totale carico dei proprietari. È inoltre vietato depositare rami con nidi di processionaria nei cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani.

Il Comune di Arguello, grazie alla consulenza dell’educatrice cinofila Nadia Gai, da anni si impegna a sensibilizzare sull’emergenza processionaria, sia per la sua pericolosità, sia per arginare il fenomeno, ormai dilagante nella zona.  «Abbiamo interpellato il settore fitosanitario della Regione per essere affiancati da esperti. Purtroppo non si tratta di un paio di nidi, bensì di migliaia ed è un problema che va oltre i confini comunali e non può essere contrastato solamente da qualche volontario», spiega il sindaco di Arguello Alessandro Fenocchio. Prosegue il primo cittadino: «Sono consapevole che l’ordinanza di per sé non risolva il problema, ma rappresenta uno dei tasselli per contribuire alla lotta alla processionaria. Verranno inoltre a breve affissi una serie di segnali di pericolo lungo le strade e i sentieri per evitare problemi di contatto con queste larve che, con l’arrivo dei primi caldi, inizieranno la loro “processione”».

Anche il Comune di Serravalle Langhe ha emesso un’ordinanza analoga a quella di Arguello. «Il problema della processionaria si è intensificato negli anni e per contrastarlo è necessario che tutti provvedano alla potatura delle piante nei giusti periodi dell’anno per arginare il problema e salvaguardare persone  e animali», sottolinea il sindaco di Serravalle Langhe Noemi Carretto.
L’inosservanza delle disposizioni comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria tramite gli accertamenti da parte della Polizia locale. Al di là del rischio di essere multati, è senz’altro questo il momento di collaborare in difesa del territorio, affinché l’infestazione della processionaria venga contenuta entro limiti accettabili per la salute di persone, animali e l’ambiente tutto.

Giorgia Barile

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