Ultime notizie

Il Comune è entrato in possesso dell’archivio completo di Schellino

Il Comune è entrato in possesso dell’archivio completo di Schellino

DOGLIANI Nel bicentenario della nascita di Giovanni Battista Schellino è stata completata dal Comune l’acquisizione del suo archivio. L’ultima parte della documentazione è stata donata da Elisabetta Gabetti, che ha deciso di completare la donazione fatta dal padre, lasciando al Comune di Dogliani un importante fondo, con lettere, disegni, fogli di lavoro, libri, diplomi, onorificenze e una foto inedita dell’architetto.
«L’obiettivo sarà di tutelare, valorizzare  e promuovere il fondo, riconoscendone il valore culturale e testimoniale», spiega l’assessore Martino Belligero.

Nel 2006, Lorenzo Gabetti cedette al Comune  di Dogliani il fondo archivistico, avuto in eredità dalla zia Maria Delfina Fusina, figlia dell’ingegner Gerolamo Fusina, al quale Schellino lasciò per amicizia e riconoscenza le sue carte. Era poi stato realizzato un inventario del materiale da parte di Gino Bogliolo e Lorenzo Gabetti. Il fondo include 1.679 unità archivistiche, di cui 1.506 contenute  in 20 buste e faldoni, 173 disegni in tubi, lettere, cartoline postali e altro materiale fotografico  e a stampa. Il complesso archivistico testimonia l’intensa attività svolta  da Schellino in Piemonte, ma anche in altre regioni italiane. Particolare attenzione la dedicò all’architettura ecclesiastica, di cui è esempio la chiesa dei Santi Quirico e Paolo  a Dogliani. L’architetto Schellino progettò anche edifici civili, municipi, scuole, ospedali, cimiteri e cappelle funerarie, oltre a ponti, strade e acquedotti. Il Comune di Dogliani ha costituito un comitato scientifico per definire le linee-guida inerenti lo studio, la valorizzazione e la promozione culturale del fondo di Schellino.

Elisa Pira

Banner Gazzetta d'Alba